In India, il Pil è cresciuto dell'8,2% nel terzo trimestre su base annua, rispetto alla crescita del 7,8% nei tre mesi precedenti. La performance ha superato tutte le aspettative ed è stata una testimonianza della capacità dell'economia indiana di resistere alla guerra commerciale, dato che i dazi negli Stati Uniti sui prodotti indiani sono saliti dal 25 al 50 percento in agosto.
L'economia indiana è stata molto dinamica nel terzo trimestre grazie alla spesa pubblica e al consumo delle famiglie, che rappresentano quasi il 60% del PIL. Negli ultimi mesi, la spesa delle famiglie è stata sostenuta da misure fiscali, dal forte calo dell'inflazione e dalla riduzione dei tassi dell'1% dall'inizio dell'anno. Con l'inflazione scesa a solo lo 0,25% in ottobre, la Banca centrale potrà continuare nel percorso di allentamento monetario per sostenere la crescita del PIL, che rimarrà la più forte tra le principali economie mondiali.
Grazie al suo enorme mercato interno, l'India rimane relativamente immune alle turbolenze del commercio internazionale. Il paese ha un potenziale di crescita impressionante che rende attraenti le azioni indiane. Tuttavia, a causa della loro elevata volatilità, sono raccomandate solo in alcuni dei nostri portafogli.