Dato attuale: -0,5%
Attese: +1%
Periodo di riferimento: febbraio 2018
Dato precedente: -1,8% (gennaio 2018)
A febbraio 2018 la produzione industriale diminuisce, rispetto a gennaio 2018, dello 0,5%, mentre rispetto all’anno prima sale del 2,5%.
Il dato mensile risulta essere sotto le attese (erano per un +1%), così come quello annuale (+4,8%).
Guardando ai settori, a febbraio a maggiore crescita su base annuale si è registrata nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+11,2%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+6,6%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell’attività estrattiva (-4,9%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-4,0%).
PRODUZIONE INDUSTRIALE: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Indica la variazione delle quantità di beni e di energia prodotti sia per il consumo interno sia per le esportazioni.
Punti di forza. È considerato un buon indicatore dello stato di salute dell’economia.
Punti di debolezza. L’effetto “anticipatore” è molto atte-nuato dal fatto che il dato non è particolarmente tempe-stivo (è pubblicato oltre un mese dopo il periodo di riferi-mento).
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Innanzitutto per-ché fornisce un’idea dello stato dell’economia senza at-tendere i dati sul Pil (la ricchezza complessivamente pro-dotta da un Paese). Inoltre, il rapporto tra la produzione industriale e il livello della capacità produttiva (rapporto indicato come grado di utilizzo della capacità produttiva) è considerato un buon indicatore delle future dinamiche inflazionistiche.