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Produzione industriale in Italia: gennaio con rimbalzo

Data di pubblicazione  08 marzo 2019
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La produzione industriale italiana batte nettamente le attese

Dato attuale: +1,7%
Attese: +0,1%
Periodo di riferimento: gennaio 2019
Dato precedente: -0,7% (dicembre 2018)

A gennaio la produzione industriale italiana è salita dell’1,7% rispetto a dicembre, facendo così decisamente meglio delle attese (a +0,1%). Su base annuale la produzione fa segnare un -0,8% e anche in questo caso il dato è superiore alle attese (fissate a -3%).

Tra i vari settori, i tassi di crescita annuali più elevati si sono registrati nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+14,8%), nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,4%) e la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+2,2%). Le diminuzioni maggiori si registrano nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-10,5%), nella metallurgia e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (-8,8%) e nell’attività estrattive (-4,6%).

PRODUZIONE INDUSTRIALE: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Indica la variazione delle quantità di beni e di energia prodotti sia per il consumo interno sia per le esportazioni.
Punti di forza. È considerato un buon indicatore dello stato di salute dell’economia.
Punti di debolezza. L’effetto “anticipatore” è molto atte-nuato dal fatto che il dato non è particolarmente tempe-stivo (è pubblicato oltre un mese dopo il periodo di riferi-mento).
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Innanzitutto per-ché fornisce un’idea dello stato dell’economia senza at-tendere i dati sul Pil (la ricchezza complessivamente pro-dotta da un Paese). Inoltre, il rapporto tra la produzione industriale e il livello della capacità produttiva (rapporto indicato come grado di utilizzo della capacità produttiva) è considerato un buon indicatore delle future dinamiche inflazionistiche.