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Produzione industriale in Italia: luglio deludente

Data di pubblicazione  10 settembre 2019
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La produzione industriale italiana registra dati deludenti

Dato attuale: -0,7%
Attese: -0,1%
Periodo di riferimento: luglio 2019
Dato precedente: -0,3% (giugno 2019)

A luglio la produzione industriale italiana è scesa dello 0,7% rispetto a giugno, facendo così peggio delle attese (-0,1%). Su base annuale la produzione fa segnare un -0,7%, contro il +0,4% atteso.

Tra i settori di attività economica che registrano variazioni annuali positive ci sono: le altre industrie manifatturiere, la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+6,4% per entrambi i settori), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+5,1%). Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di macchinari, attrezzature n.c.a. (-6,9%), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,1%), e negli articoli in gomma, materie plastiche, minerali non metalliferi (-3,0%).

PRODUZIONE INDUSTRIALE: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Indica la variazione delle quantità di beni e di energia prodotti sia per il consumo interno sia per le esportazioni.
Punti di forza. È considerato un buon indicatore dello stato di salute dell’economia.
Punti di debolezza. L’effetto “anticipatore” è molto atte-nuato dal fatto che il dato non è particolarmente tempe-stivo (è pubblicato oltre un mese dopo il periodo di riferi-mento).
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Innanzitutto per-ché fornisce un’idea dello stato dell’economia senza at-tendere i dati sul Pil (la ricchezza complessivamente pro-dotta da un Paese). Inoltre, il rapporto tra la produzione industriale e il livello della capacità produttiva (rapporto indicato come grado di utilizzo della capacità produttiva) è considerato un buon indicatore delle future dinamiche inflazionistiche.