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Pil Italia: terzo trimestre a +0,3%

Data di pubblicazione  29 novembre 2019
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Confermata la crescita annua italiana

Dato attuale: +0,1%
Attese: +0,1%
Periodo di riferimento: terzo trimestre 2019
Dato precedente: +0,1% (secondo trimestre 2019)

Nel terzo trimestre del 2019 il Pil italiano è cresciuto dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,3% nei confronti del terzo trimestre del 2018. Le attese erano per un +0,2% su base annua e +0,1% su base trimestrale.

La variazione acquisita per il 2019 è pari a +0,2%.

Rispetto al trimestre precedente, i consumi finali nazionali crescono dello 0,3%, mentre calano dello 0,2% degli investimenti fissi lordi. Le esportazioni sono diminuite dello 0,1% e le importazioni sono aumentate dell’1,3%.

PIL: PER SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. È l’indice della ricchezza prodotta da una nazione e rappresenta la misura fondamentale dell’andamento dell’attività economica: una crescita del Pil equivale infatti a una espansione economica, una sua riduzione, a una sua contrazione. Misura il potere di acquisto disponibile di un’economia, la sua competitività a livello internazionale. Una crescita del Pil maggiore del previsto può stimolare le borse, viceversa una crescita inferiore al previsto le può deprimere.
Punti di forza. È una sintesi della situazione dell’economia nazionale ed è strettamente connesso ad altri indicatori macroeconomici come l’occupazione, la produttività, la produzione industriale...
Punti di debolezza. I dati sono solo su base trimestrale, e una prima stima del Pil è disponibile solo un mese dopo il trimestre di riferimento. Il Pil non misura la qualità di vita degli abitanti di un paese.
È in grado di influenzare i mercati? Sì, è uno dei principali indicatori in grado di influenzare le borse e anche i mercati obbligazionari (le politiche monetarie delle banche centrali sono legate alla crescita economica).