Dato attuale: +24,3%
Attese: +8,6%
Periodo di riferimento: maggio 2020
Dato precedente: -10,7% (aprile 2020)
A maggio le vendite al dettaglio italiane sono aumentate del 24,3% (le attese erano per un +8,6%) rispetto ad aprile, grazie al +66,3% messo a segno dalle vendite dei beni non alimentari. Le vendite di beni alimentari fanno invece segnare un -1,4%.
Su base annua, le vendite al dettaglio calano invece del 10,7%, meno comunque delle attese (-17%).
VENDITE AL DETTAGLIO: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Una volta al mese l’Istat (l’istituto statistico italiano) pubblica l’andamento delle vendite destinate ai consumatori finali.
Punti di forza. È un indicatore tempestivo che permette di farsi un’idea immediata dell’andamento dei consumi. I consumi, a loro volta, sono una parte importante del Pil (la ricchezza prodotta in un Paese).
Punti di debolezza. Si tratta di un dato preliminare, basa-to solo sui dati di alcuni Paesi; il dato è quindi soggetto a “revisioni” dopo la pubblicazione. In questo dato preli-minare manca inoltre una dettagliata differenziazione per settori, che permetterebbe di farsi un’idea più precisa delle dinamiche delle vendite.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Le vendite al det-taglio costituiscono un importante tassello per valutare l’andamento dell’economia senza aspettare la pubblica-zione trimestrale dei dati sul Pil.