Dato attuale: -2,2%
Periodo di riferimento: luglio 2020
Dato precedente: +10,2% (giugno 2020)
A luglio, le vendite al dettaglio italiane sono calate del 2,2% rispetto a un mese fa. Le vendite di beni non alimentari scendono dello 3,2%, quelle di beni alimentari, invece, dell’1%.
Su base annua, le vendite al dettaglio calano invece del 7,2%. Le vendite di beni alimentari fanno segnare un -1,1%, mentre quelle dei beni non alimentari un -11,6%.
VENDITE AL DETTAGLIO: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Una volta al mese l’Istat (l’istituto statistico italiano) pubblica l’andamento delle vendite destinate ai consumatori finali.
Punti di forza. È un indicatore tempestivo che permette di farsi un’idea immediata dell’andamento dei consumi. I consumi, a loro volta, sono una parte importante del Pil (la ricchezza prodotta in un Paese).
Punti di debolezza. Si tratta di un dato preliminare, basa-to solo sui dati di alcuni Paesi; il dato è quindi soggetto a “revisioni” dopo la pubblicazione. In questo dato preli-minare manca inoltre una dettagliata differenziazione per settori, che permetterebbe di farsi un’idea più precisa delle dinamiche delle vendite.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Le vendite al det-taglio costituiscono un importante tassello per valutare l’andamento dell’economia senza aspettare la pubblica-zione trimestrale dei dati sul Pil.