Dato attuale: -0,8%
Periodo di riferimento: settembre 2020
Dato precedente: +8,2% (agosto 2020)
A settembre le vendite al dettaglio italiane fanno segnare una diminuzione rispetto ad agosto dello 0,8%. In calo risultano le vendite dei beni non alimentari (-1,3%) mentre quelle dei beni alimentari sono sostanzialmente rimaste al palo.
Su base annuale, a settembre, si registra un aumento delle vendite dell’1,3% in valore, con le vendite dei beni alimentari che crescono del 3,8%, mentre quelle dei beni non alimentari sono in calo (-0,6%).
VENDITE AL DETTAGLIO: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Una volta al mese l’Istat (l’istituto statistico italiano) pubblica l’andamento delle vendite destinate ai consumatori finali.
Punti di forza. È un indicatore tempestivo che permette di farsi un’idea immediata dell’andamento dei consumi. I consumi, a loro volta, sono una parte importante del Pil (la ricchezza prodotta in un Paese).
Punti di debolezza. Si tratta di un dato preliminare, basa-to solo sui dati di alcuni Paesi; il dato è quindi soggetto a “revisioni” dopo la pubblicazione. In questo dato preli-minare manca inoltre una dettagliata differenziazione per settori, che permetterebbe di farsi un’idea più precisa delle dinamiche delle vendite.
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Le vendite al det-taglio costituiscono un importante tassello per valutare l’andamento dell’economia senza aspettare la pubblica-zione trimestrale dei dati sul Pil.