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Produzione industriale in Italia: torna ai livelli pre-pandemia

Data di pubblicazione  10 giugno 2021
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La produzione industriale italiana è tornata sui livelli di gennaio 2020

Dato attuale: +1,8%
Attese: +0,3%
Periodo di riferimento: aprile 2021
Dato precedente: +0,3% (marzo 2021)

A aprile la produzione industriale italiana è salita dell’1,8% rispetto a marzo. Il dato è superiore alle attese (+0,3%).

Su base annuale, invece, il rialzo è del 79,5%, superiore alle attese di mercato (+72,2%) e al dato di marzo (+38,4%).

Tra i vari settori, solo la produzione di prodotti farmaceutici di base (-3,2%) è scesa. La crescita più ampia si è registrata nei settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+363,2%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+327,3%), delle altre industrie (+160,9%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+149,3%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+132,8%).

PRODUZIONE INDUSTRIALE: SAPERNE DI PIÙ
Descrizione. Indica la variazione delle quantità di beni e di energia prodotti sia per il consumo interno sia per le esportazioni.
Punti di forza. È considerato un buon indicatore dello stato di salute dell’economia.
Punti di debolezza. L’effetto “anticipatore” è molto atte-nuato dal fatto che il dato non è particolarmente tempe-stivo (è pubblicato oltre un mese dopo il periodo di riferi-mento).
È in grado di influenzare i mercati? Sì. Innanzitutto per-ché fornisce un’idea dello stato dell’economia senza at-tendere i dati sul Pil (la ricchezza complessivamente pro-dotta da un Paese). Inoltre, il rapporto tra la produzione industriale e il livello della capacità produttiva (rapporto indicato come grado di utilizzo della capacità produttiva) è considerato un buon indicatore delle future dinamiche inflazionistiche.