I dati sull’inflazione di marzo hanno mostrato qualche segnale di moderazione, ma non dovrebbero bastare per fermare un rialzo dei tassi a maggio. Questo è quanto si evince dai verbali dell’ultima riunione della Fed, dia quali si evince che potrebbe essere appropriato un ulteriore rafforzamento della politica monetaria. Inoltre, visto che le attese medie alla Fed sono per tassi che raggiungeranno il 5,1% quest’anno, allora un altro rialzo sembra essere ancora in pista.
La crisi bancaria ha lasciato però degli strascichi, in quanto dopo quanto avvenuto con il fallimento di SVB Bank il livello massimo previsto per i tassi d’interesse si è abbassato. Lo scenario che potrebbe delinearsi è dunque quello di un aumento dello 0,25% nella prossima riunione, seguito da una pausa prolungata, tenendo conto che alla Fed prevedono la possibilità di una lieve recessione entro fine anno.