Sul fronte dei tassi d’interesse, la scorsa settimana si è assistito ad un leggero rialzo dei rendimenti a livello globale. L’impulso al rialzo è arrivato soprattutto dal nuovo giro di dazi annunciato dalla Casa Bianca, che ha riacceso i timori d’inflazione importata e limitato le aspettative di tagli aggressivi da parte delle Banche centrali, almeno fino a quando non si saranno conclusi i dazi. Questi rialzi hanno interessato sia il mercato obbligazionario Usa sia quello di eurolandia. Per quanto riguarda il mercato obbligazionario Usa il rialzo per un titolo di Stato americano a 10 anni è stato pari allo 0,08%, mentre per quanto riguarda la zona euro i rialzi sono stati, in media, dello 0,06%. Per quanto riguarda lo spread, infine, è rimasto stanzialmente stabile.
Sul fronte valutario, il dollaro ha conosciuto una settimana positiva sull’euro (+0,7%). La valuta unica ha ceduto anche nei confronti dello yuan cinese, l’altra valuta in cui ti consigliamo obbligazioni nei nostri portafogli. Sia per i rendimenti, sia per le valute, si tratta di andamenti che non sono in grado di spostare gli equilibri e quindi confermiamo nella loro totalità i consigli obbligazionari.
Passando ai singoli prodotti, su Borsa Italiana sono arrivate diverse obbligazioni che rappresentano una nuova opportunità di acquisto. Si tratta in tutto di tre nuovi bond, tutti in euro, tutti titoli di Stato, che quindi possono essere utilizzati per coprire la quota da dedicare ai titoli governativi in euro presenti all'interno dei nostri portafogli. Si tratta di titoli di tre Stati differenti, quindi funzionali alla diversificazione che consigliamo di fare tra i titoli da comprare, dedicando al massimo il 5% a ciascun emittente. Questi tre titoli sono Bobl 2,2% 10/10/2030 (99,538; Isin DE000BU25059), Poland 3,125% 7/7/2032 (99,558; Isin XS3109446610). A questi due titoli si aggiunge il nuovo BTp collocato in asta la scorsa settimana, quotato su Borsa Italiana dal 14 luglio: BTp 2,35% 15/07/2029 (prezzo di emissione: 99,66; Isin IT0005660052).
