Spunti per gli obbligazionisti
Obbligazioni per il 2026
Obbligazioni per il 2026
In base alle prospettive sul 2026 – vedi qui, l’allocazione in ottica obbligazionaria, per quanto riguarda la zona euro e il dollaro Usa, viene ripartita, a seconda dei portafogli in cui ti riconosci, tra titoli di Stato, obbligazioni societarie e titoli ad alto rendimento. Partiamo da questi ultimi. Per quanto riguarda sia quelli in dollari, sia quelli in euro, il prodotto con cui posizionarsi è un Etf. Trattandosi di titoli ad alto rischio, la scelta di un Etf, che è un portafoglio di titoli, è infatti la scelta più efficiente, consentendo di ripartire il rischio su molti titoli, senza rinunciare ai rendimenti più elevati di queste obbligazioni.
Per quanto riguarda le obbligazioni societarie Usa, la scelta ricade su un Etf. Le singole obbligazioni sul mercato spesso e volentieri hanno minimi elevati, 100.000 dollari, di conseguenza i titoli effettivamente acquistabili sono molto pochi, non consentendo di diversificare in maniera adeguata il portafoglio. Per le obbligazioni in euro, invece, alcune alternative tra i singoli titoli ci sono, seppur limitate. Per puntare sul mondo societario in euro con le obbligazioni, si può quindi scegliere tra diverse soluzioni. Prima opzione: singoli bond, scegliendo tra quelli che trovi consigliati all’acquisto non solo in questa pagina, ma anche sul nostro sito. L’avvertenza è sempre la stessa: non superare il 5% di esposizione per ogni emittente. Seconda opzione: l’Etf consigliato sui corporate bond in euro. Terza opzione: combinare sia l’Etf sia i singoli bond.
Infine, ci sono i titoli governativi, imprescindibili per ogni tipologia di portafoglio. Sia per quelli in dollari, sia per quelli in euro, la scelta può ricadere indistintamente su singole obbligazioni oppure sugli Etf. Per la scelta dei singoli bond, si può fare un passo ulteriore diversificando anche con le scadenze, combinando quelle più corte con quelle più lunghe.
C’è poi l’investimento extra-portafoglio. Attualmente, in ottica non speculativa, consigliamo i bond dell’Arabia Saudita, con l’Etf Spdr J.P. Morgan Saudi Arabia Agg. Bond Acc (26,93 euro; Isin IE000QRDCYW2) e quelli in dollari della nuova Zelanda con New Zealand 2% 15/05/2032 nzd (88,21; Isin NZGOVDT532C8) e Nuova Zelanda 1,5% 15/05/2031 nzd (88,13; Isin NZGOVDT531C0). In ottica speculativa, invece, ci sono le obbligazioni dei Paesi Emergenti denominate in dollari, con l’Etf Invesco Emerging Mkts Usd Bond (14,198 euro; Isin IE00BF51K132) e i fallen angels a stelle strisce, con l’Etf Invesco Us Hiy Fallen Angels Ucits (18,478 euro; Isin IE00BD0Q9673).