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Per Banca Progetto si apre finalmente una strada concreta verso il rilancio. Dopo mesi di incertezza, seguiti al commissariamento deciso da Banca d’Italia, è stato raggiunto un accordo che rappresenta un punto di svolta per il futuro dell’istituto.
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Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) e le cinque maggiori banche italiane – Intesa Sanpaolo, UniCredit, Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM e BPER Banca – hanno siglato un’intesa vincolante che prevede un piano complessivo di sostegno per la banca. L’operazione prevede il rafforzamento patrimoniale dell’istituto, con un aumento di capitale stimato in circa 400 milioni di euro e la cessione di crediti deteriorati per un valore compreso tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.
L’obiettivo è duplice: riportare la banca a una situazione di stabilità e garantire la piena tutela dei depositanti. In concreto, il Fondo interverrà con risorse proprie, mentre le cinque banche contribuiranno al processo di risanamento e, in una fase successiva, acquisiranno parte delle quote sottoscritte dal Fondo tramite una società appositamente costituita. Il Fondo interbancario manterrà comunque una partecipazione minoritaria, non superiore al 9,9%.
A ottobre 2024 Banca Progetto era stata posta in amministrazione giudiziaria, in seguito a indagini su presunti finanziamenti irregolari, revocata in anticipo solo grazie ai progressi realizzati in termini di governance e controlli interni.
Prima della conclusione dell’operazione, sarà necessario svolgere la cosiddetta due diligence, cioè un controllo approfondito sui conti, sui contratti e sulla situazione patrimoniale della banca, per garantire che tutto sia in ordine e trasparente, poi dovrà essere approvato dalle autorità di vigilanza e dall’assemblea dei soci. Insomma, un’operazione complessa, ma che traccia un percorso nuovo verso il rilancio della banca. Se hai dei conti deposito di Banca Progetto ti consigliamo di mantienerli, per i nuovi acquisti, fai riferimento al nostro sito.
