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Resilienza finanziaria: come prepararsi agli imprevisti senza stress

Resilienza finanziaria

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Data di pubblicazione 12 giugno 2025
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Resilienza finanziaria

Resilienza finanziaria

Qui ti spieghiamo cos’è la resilienza finanziaria, perché è così importante e, soprattutto, come puoi costruirla, passo dopo passo, anche se parti da zero.

Immagina di perdere il lavoro, ricevere una bolletta inattesa o – peggio ancora – di scoprire che qualcuno ti ha sottratto dei soldi con un inganno. Come reagiresti?

La resilienza finanziaria è la capacità di affrontare e superare eventi imprevisti che possono mettere a rischio la stabilità economica, sia di un’azienda che di una persona. Significa essere preparati a gestire crisi, difficoltà o cambiamenti improvvisi senza subire gravi danni finanziari e riuscendo, anzi, ad adattarsi rapidamente.

Un esempio? Immagina di perdere improvvisamente il lavoro o di dover affrontare una spesa medica imprevista. Se hai messo da parte un fondo di emergenza pari a qualche mese di spese vive, potrai coprire questi costi senza dover ricorrere a prestiti onerosi o vendere beni importanti. 

Come si mette in pratica la resilienza finanziaria?

1) Crea un fondo di emergenza.

Accantonare regolarmente una somma, anche piccola, per far fronte agli imprevisti. L’obiettivo consigliato è di arrivare ad avere da tre a sei mesi di spese essenziali in un conto separato, utilizzabile solo in caso di reale necessità.

2) Diversifica le fonti di reddito, ovvero non dipendere da una sola entrata. Una famiglia può avere, oltre allo stipendio principale, piccoli lavori extra o investimenti. Un’azienda può ampliare la propria offerta di prodotti o servizi per non essere vulnerabile.

3) Gestisci i debiti in modo responsabile: evita di accumularne di eccessivi e pianifica sempre la capacità di rimborso. Se necessario, rinegoziare le condizioni di pagamento per alleggerire la pressione nei momenti di difficoltà.

4) Monitora costantemente la situazione finanziaria.

Tiani sotto controllo entrate, uscite e per individuare tempestivamente eventuali squilibri e correggere la rotta, se necessario.

5) Automatizza il risparmio.

Tieni bene a mente che il risparmio non deve essere ciò che rimane alla fine del mese, dopo aver sostenuto le spese, ma, di regola, dovrebbe essere “messo da parte” appena ricevuto lo stipendio o la pensione. Impostare bonifici periodici verso aiuta a rendere il risparmio una routine e a non cedere alla tentazione di spendere sempre tutto.