Lezione 3 : Pro e contro di investire attraverso un fondo comune

Pro e contro di investire attraverso un fondo comune
Pro e contro di investire attraverso un fondo comune
1. Il vantaggio di diversificare
Il primo vantaggio dei fondi comuni è che permettono di investire in più titoli diversificando: con un solo ordine di acquisto ti porti a casa dei mercati (quasi) interi; un po’ come quando compri un mix già pronto per preparare un dolce, invece di dover cercare e dosare gli ingredienti ad uno ad uno. Che siano la Borsa Americana o i titoli di Stato dell’eurozona con scadenza medio lunga, i fondi comuni sono una porta d’accesso semplice da attraversare. Il risultato è che, diversificando, segui anche la regola saggia di non mettere tutte le uova in uno stesso paniere, e ti porti a casa un rischio inferiore a quello che avresti sopportato acquistando pochi singoli titoli.
2. Il vantaggio di un investimento adatto a tutte le tasche
Nella stragrande maggioranza dei casi, i fondi comuni hanno importi minimi d’acquisto piuttosto bassi, per cui puoi accedere al vantaggio della diversificazione già a partire da poche centinaia di euro. Se non hai a disposizione un grande patrimonio è una prospettiva interessante, perché ti permette di accedere al mondo della finanza che, altrimenti ti sarebbe precluso.
3. Il vantaggio di non doverti occupare del suo denaro attivamente
Quando acquisti un fondo comune, paghi un gestore perché si occupi di compravendere titoli per vostro tuo. Ciò significa che (entro certi limiti) puoi quasi dimenticarti dei tuoi investimenti… e goderti del tempo per te! Ovviamente non significa che tu non debba fare attenzione a come si evolve il tuo fondo comune nel tempo o magari cambiare il mix di mercati in cui hai scelto di investire, ma che, diversamente da chi acquista direttamente titoli, non hai la preoccupazione quasi giornaliera di seguire le notizie di mercato per accertarti che la tua scelta sia sempre valida. Questo è il compito dei gestori professionali, che paghi attraverso le commissioni di gestione del fondo.
4. Il vantaggio del lungo periodo
Conseguenza del punto precedente è che i fondi comuni sono particolarmente adatti per investimenti di lungo periodo e per costruire il tuo futuro. Ovviamente ciò significa sceglierli con cura in base al tempo per cui puoi tenere investito il tuo denaro: se è breve andrai su un prodotto obbligazionario, magari in euro e a breve termine, se è molto lungo (diversi anni, tranquillamente più di dieci) puoi spingerti anche verso un fondo azionario internazionale che è considerevolmente più rischioso, ma potenzialmente più portatore di guadagni, a patto di poterlo mantenere a lungo.
Bello, vero? Ma come ogni cosa, anche i fondi comuni hanno un rovescio della medaglia: ci sono anche degli svantaggi.
1. Lo svantaggio dei costi
Investire in fondi comuni comporta pagare dei costi: il gestore fa il suo lavoro, certo, ma vuole essere pagato per questo. Quanto? Grosso modo l’1% annuo o poco più sui fondi obbligazionari e il 2% l’anno su quelli azionari. Considerale percentuali approssimative, perché c’è grande variabilità tra fondo e fondo, ma ti dice comunque quanto rendimento si “mangia” ogni anno il tuo fondo comune, perché queste spese vanno direttamente sottratte ai tuoi guadagni.
2. Lo svantaggio di trovare un cattivo gestore
Farsi gestire i soldi dagli altri è una gran comodità, ma se il gestore non è bravo? Non dare per scontato che il tuo fondo sarà per forza ben gestito e controlla sempre i rendimenti passati (avendo cura di confrontarli con l’andamento del mercato) per avere una idea della bravura del gestore. Certamente i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri: uno sportivo che ha vinto spesso in passato non necessariamente vincerà le prossime gare… ma certo è un’indicazione, e il confronto tra fondo e mercato (cioè se il fondo batte il mercato o è battuto dal mercato) è un po’ come se fossero le referenze del “collaboratore” che stai assumendo per aiutarti a gestire il tuo denaro. Poi può sempre succedere che le referenze vengano tradite, ma per assumere un collaboratore sono l’unico modo che hai per farti un’idea. Fare questi controlli è un lavoro lungo, vero, ma puoi aiutarti con il nostro sito dove trovi una valutazione di migliaia di fondi comuni già pronta per te.
3. Lo svantaggio di poca chiarezza
Molti fondi hanno una politica d’investimento chiara “Azioni Americane” oppure “Obbligazioni societarie”, altri hanno una politica d’investimento che viene spiegata con molte parole, ma che non sempre è facile da capire. Se ti trovi in queste condizioni, ricorda sempre che se non capisci che cosa stai acquistando, è meglio che lasciate perdere: può sembrare una banale regola di buon senso, ma in realtà è una regola applicata anche dai grandi guru della finanza… mica dall’ultimo arrivato!
4.Lo svantaggio di non poter fare mordi e fuggi
È il contraltare del vantaggio del lungo periodo. I fondi hanno tempi di acquisto e vendita non immediati, per cui tra il momento in cui firmi la sottoscrizione e il momento in cui investi realmente, passano alcuni giorni. Non è, quindi, lo strumento adatto per speculazioni rapide di mercato, né ti consente di fuggire a gambe levate quando i mercati stanno crollando. Sono strumenti che richiedono pazienza.
Principali pro dell’acquisto di un fondo comune
Principali contro dell’acquisto di un fondo comune
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