1. Monete e oro
Sul mercato sono disponibili diverse monete d’oro. Innanzitutto, abbiamo la sterlina che ha un diametro di 22,05 mm, un peso di 7,9881 grammi e un contenuto in oro di 7,3224 grammi (in pratica sono 22 carati d’oro). Poi abbiamo il Marengo (6,4516 grammi, di cui 5,8064 di oro, 21,6 carati). Sono le monetine più piccole di uso comune. Il peso è rispettivamente circa un quarto d’oncia troy per la sterlina e un quinto per il marengo. Di misura più grande è il Krugerrand, moneta sudafricana da un’oncia troy di oro tonda tonda (sono 31,103 grammi d’oro per un peso complessivo della moneta di 33,933 grammi, anche qui siamo a 22 carati). Il carato, lo ricordiamo, è una misura della purezza dell’oro che c’è in un manufatto. 24 carati indica una purezza pari a 999,9/1.000, 22 carati indica una purezza pari a 916,667/1.000. Visto che l’oro è duttile e malleabile le monete in genere hanno 22 carati per renderle più resistenti. In alternativa esistono anche dei lingottini.
Le monete d’oro si comprano da rivenditori autorizzati, esiste l’elenco sul sito della Banca d’Italia.
I problemi fondamentali dell’acquisto diretto di oro stanno principalmente nel fatto che poi l’oro va conservato da qualche parte e questo comporta sia dei rischi (se usi il fai da te e lo tieni in casa) sia dei costi (se lasci l’oro in un caveau). Inoltre, se acquisti oro fisico devi stare attento allo spread, cioè la differenza tra costo di acquisto (più alto) e costo di vendita (più basso) in un determinato momento: è un costo occulto di compravendita, più basso è, meglio è.
2. Prodotti finanziari sull’oro
Principalmente si tratta di Etn, a Milano ne sono quotati diversi. Sono un modo per investire in oro che permette di sfruttare le commissioni di compravendita del trading online (che in genere sono abbastanza basse) e hanno il vantaggio che l’oro è depositato sul tuo conto titoli, per cui non hai problemi di custodia. Attenzione, però, a scegliere prodotti che investono direttamente in oro fisico e non dedicati a derivati sull’oro, perché questi ultimi hanno altri costi.
3. Azioni di miniere d’oro
L’oro può essere acquistato indirettamente comprando azioni del settore aurifero che permettono una esposizione indiretta all’oro. Si tratta, però, di un sistema che vanifica molti dei vantaggi dell’investimento in oro, come quello di essere slegato dall’andamento delle Borse, visto che sono comunque titoli quotati e poi tendono ad ampliare gli alti e bassi dell’oro. Tra tutte le soluzioni per investire in oro è probabilmente la meno indicata.
Cosa scegliere?
La nostra preferenza va alla seconda soluzione: l’investimento in oro finanziario con Etn dedicati all’oro fisico, perché è comunque facile, pratica e sicura. Ovviamente questo vale in tempi normali: se investi in oro per paura di una crisi finanziaria o se si fosse vicini a una guerra e volessi detenerlo fisicamente, dovresti comprarlo direttamente in lingotti e monete. Tuttavia, in tempo di pace, questa opzione ha un costo (e un rischio) tali che non ci portano a considerarla come prima scelta.
Takeaway
- Loro può essere comprato direttamente in forma di monete o lingotti o indirettamente attraverso titoli dedicati (Etn sull’oro) o ancora più indirettamente attraverso azioni delle società aurifere
- La soluzione dell’acquisto delle azioni aurifere è da scartare perché prende l’acquisto di oro molto alla lontana e in certi casi ne aumenta gli alti e bassi del prezzo
- La nostra preferenza in genere va a prodotti finanziari dedicati all’oro fisico e quotati in Borsa perché sono più comodi e spesso meno costosi da gestire