Numerosi strumenti online, proposti da broker, piattaforme finanziarie o media specializzati, permettono di creare questo tipo di portafoglio e di seguirne l’andamento nel tempo come se si fosse realmente investito.

Uno strumento di apprendimento senza rischi

Per l’investitore alle prime armi, un portafoglio virtuale offre diversi vantaggi concreti:

• Innanzitutto, permette di familiarizzare con le diverse tipologie di asset: azioni singole, fondi comuni di investimento, ETF azionari o obbligazionari… Puoi costruire un portafoglio diversificato e osservare come ciascun componente reagisce nel tempo.
• Inoltre, questo approccio ti aiuta a comprendere meglio le dinamiche di mercato: come si comportano certi asset in periodi di rialzo o ribasso, quali sono le conseguenze di un annuncio economico o di un cambiamento dei tassi, come reagisce un determinato settore…
• È anche un ottimo modo per testare diverse strategie di investimento: investimento progressivo, investimenti concentrati, diversificazione geografica, ecc. In questo modo puoi vedere cosa funziona meglio per te, almeno in teoria, senza lo stress legato al rischio di perdita.

Uno strumento utile… ma da usare con cautela

Bisogna tuttavia tenere presente che l’esperienza di un portafoglio virtuale non integra tutti gli elementi di un investimento reale. La psicologia dell’investitore è molto diversa. È facile vendere un’azione in calo quando si tratta solo di una simulazione; nella realtà, la paura o il legame emotivo possono spingerti a compiere scelte sbagliate.

Inoltre, alcuni aspetti pratici come le commissioni di transazione, la differenza tra il prezzo desiderato e il prezzo di esecuzione, o ancora le implicazioni fiscali, raramente vengono presi in considerazione da questi strumenti.

In altre parole, se un portafoglio virtuale può aiutarti a imparare, non ti prepara completamente alle reazioni emotive e alle decisioni reali che dovrai affrontare quando sarà in gioco il tuo denaro. Ma è comunque un buon punto di partenza.