Lezione 8 : L’inflazione, nemica del tuo risparmio

L’inflazione, nemica del tuo risparmio
L’inflazione, nemica del tuo risparmio
Quando lasci 10.000 euro su un conto deposito con un tasso di interesse basso, probabilmente pensi che il tuo capitale rimarrà intatto e sarà sempre lì tra 10 anni. Ma l’inflazione ti gioca un brutto scherzo, erodendo lentamente il valore reale del tuo risparmio.
Cos’è l’inflazione?
L’inflazione è l’aumento generale dei prezzi di beni e servizi. Questo porta a una progressiva perdita del potere d’acquisto del tuo denaro. Ad esempio, 10.000 euro tra 10 anni non ti permetteranno di acquistare la stessa quantità di beni che puoi acquistare oggi con la stessa cifra, e questo a causa dell’aumento del costo della vita.
Un impatto importante nel lungo periodo
Nel breve termine, l’effetto dell’inflazione sul valore del tuo risparmio è tutto sommato limitato. Ma nel lungo periodo, anche un’inflazione moderata può ridurre in modo significativo il valore del tuo risparmio, diminuendo la tua capacità di acquistare beni e servizi essenziali.
Se l’inflazione è del 2% all’anno, dopo 10 anni, il valore reale dei tuoi 10.000 euro sarà ridotto a circa 8.200 euro in termini di potere d’acquisto. Non avrai più lo stesso potere d’acquisto iniziale, anche se il tuo capitale nominale sarà ancora di 10.000 euro sul conto.
La prima regola: crea un fondo di emergenza
Prima di pensare a investire per contrastare l’inflazione, assicurati di avere un fondo di emergenza su un conto di risparmio con il tasso d’interesse più alto possibile. Questa riserva ti permetterà di affrontare gli imprevisti senza dover vendere i tuoi investimenti sotto pressione.
Poi, investi ciò che resta
Una volta costituito il fondo di emergenza (3-6 mesi di spese), puoi investire il resto per generare un rendimento superiore all’inflazione. L’importante è diversificare i tuoi investimenti per ridurre il rischio.
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