Walmart alza le stime, Corning cresce con la fibra ottica

analisi azioni
analisi azioni
Il distributore americano Walmart (102,28 usd; US9311421039) ha pubblicato dei dati contrastanti per il 2° trimestre 2025/2026 (l’anno fiscale termina il 31/1), con un fatturato in crescita del 5,6% (senza effetti di cambio) e un utile industriale in calo dell'8,2% (per il calo del dollaro rispetto al peso messicano e spese legali non ricorrenti). I guadagni sugli investimenti gli hanno permesso comunque di aumentare l’utile netto, malgrado i dazi e le pressioni sui margini. Il management ha potuto così alzare leggermente le stime sull’utile per azione 2025/26 (senza elementi straordinari). Confermiamo il nostro consiglio sul titolo: mantieni.
I risultati del 2° trimestre dell’americana Corning (72,15 usd; US2193501051) sono stati trainati da una domanda di fibra ottica superiore alle aspettative, principalmente per i data center. I ricavi della attività fibra ottica (39% del fatturato) sono aumentati infatti del 41% e con il previsto forte aumento degli investimenti nei data center da parte di giganti come Microsoft, Alphabet, Amazon e Meta, le sue prospettive restano molto positive. Anche il fatturato dell’attività schermi (14% del fatturato) è comunque aumentato del 9% e beneficerà di un investimento di 2,5 miliardi di Usd da parte di Apple per la produzione di vetri protettivi per l’iPhone e l’Apple Watch. Altra buona notizia, gli obiettivi annunciati dal gruppo per il trimestre in corso sono superiori alle aspettative (+12,5% il fatturato e +20% l'utile per azione). Nonostante il forte rimbalzo, il titolo non ci sembra sopravvalutato. Non è, quindi, ancora arrivato il momento di incassare i guadagni. Mantieni.
Attendi, stiamo caricando il contenuto