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Certificate short contro i cali di Intesa e Unicredit

Data di pubblicazione  19 febbraio 2018
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Sono buoni titoli che col tempo daranno soddisfazioni, ma nel breve periodo potrebbero risentire dell’incertezza post-elezioni, della massiccia presenza dei BTp nei loro bilanci e di nuove normative europee. Puoi difenderti.

Ci sono tre modi. Primo: le vendi adesso, aspetti e le ricompri a calo avvenuto. È una strategia che elimina il rischio dei ribassi, ma he due controindicazioni: i costi bancari – devi comprare e vendere due volte – e il rischio che se il calo non c’è (o aspetti troppo a farlo) ricompri a prezzi più alti di quelli di vendita. Secondo: non fai niente e aspetti che la maretta passi. Non ti costa niente, ma devi avere il tempo dalla tua parte e nervi saldi. Terzo: mantieni le azioni, ma ti compri prodotti che guadagnano quando Intesa (3,14 euro) e Unicredit (17,82 euro) scendono. Ce ne sono tanti, ma i più semplici da acquistare e gestire, per te sono i certificate short.

 

Certificate short a bassa propulsione

I certificate short legati ai cali di Piazza Affari li conosci già: su Altroconsumo Finanza ti abbiamo consigliato il 7x short di Société Générale (3,85 euro; Isin DE000SG2QNU4) che guadagna il 14% se Milano in una giornata per il 2%. Société Générale ha emesso anche certificate short legati all’andamento di Intesa e Unicredit. Funzionano esattamente come quello consigliato per Piazza Affari, ma la “moltiplicazione” scende da 7 a 2 (si chiama, in termini tecnici, leva). Per esempio, con il certificate short Unicredit (16,52 euro; Isin LU1452349217), se Unicredit in giornata perde il 2%, non guadagni il 14%, ma solo il 4%. Stesso discorso per lo short su Intesa. Troppo poco, sia per una pura scommessa speculativa sul ribasso dei titoli, sia per una strategia di “protezione” delle azioni che hai già in mano (dovresti investire sullo short poco meno di quanto hai già investito su Intesa e Unicredit).

I turbo certificate short di bnp paribas: la parte bella…

Per trovare una leva interessante bisogna scegliere i turbo certificate di BNP Paribas. Come vedi nella tabella I turbo short su Intesa e Unicredit ce ne sono diversi e la leva può arrivare anche a 16,98. Significa che se Unicredit perde il 2%, il turbo short con codice Isin NL0012663827 guadagna il 34% circa (16,98 moltiplicato per 2%). Quello a leva 5,03 funziona allo stesso modo: se Unicredit perde l’1%, questo guadagna il 5,03%. C’è un’altra cosa bella: a differenza dei certificate di Société Générale, questa “moltiplicazione” non vale solo giorno per giorno, ma vale sempre fino alla scadenza del turbo certificate (il 15 giugno 2018 per tutti quelli in tabella). Ovvero, se Unicredit fa tanti su e giù ma chiude, per esempio, un mese a -3%, il tuo turbo short a leva 16,98 comunque alla fine del mese avrà guadagnato il 51% – con gli short di Société Générale, invece, avresti rischiato di avere un bilancio in perdita. Detto così sembra tutto bellissimo, ma non ci sono pasti gratis.

 

… e quella brutta

Devi fare attenzione a quella che in tabella chiamiamo Barriera. È il prezzo che l’azione Intesa o Unicredit non deve mai toccare, altrimenti il turbo certificate si estingue. Per essere più chiari, se Unicredit arriva a 18,1 euro, il turbo certificate con codice Isin NL0012663827 muore e tu perdi tutto. Sì, tutto, il 100%, senza poter sperare in una ripresa per una nuova discesa del titolo. Ogni turbo certificate ha il suo prezzo barriera: più il prezzo di Unicredit o Intesa è vicino alla barriera, più la leva del turbo certificate è alta. Quindi se è vero che il turbo certificate con codice Isin NL0012663827 ti fa guadagnare il 34% se Unicredit perde il 2%, è anche vero che se Unicredit sale dell’1,6% (quanto gli manca per arrivare al prezzo barriera; vedi colonna Perdi tutto se l’azione sale del), tu non perdi il 27% (1,6% moltiplicato per 16,98), ma il 100%. Altra cosa da tenere a mente: la leva cambia istante per istante. Al momento di andare in stampa è quella che ti abbiamo riportato in tabella, ma nel momento in cui andrai a comprare effettivamente il turbo certificate potrebbe essere cambiata. Prima di comprare un turbo certificate devi accertarti di quale sia la leva in quel momento – te la porterai fino alla fine dell’investimento. Come fare?

 

Come calcolare la leva dei turbo certificate

Facile: prendi il prezzo delle azioni Unicredit (o Intesa) in Borsa e dividilo per il prezzo del turbo certificate che vuoi comprare. Per esempio, per quello con Isin NL0012663827 la leva si ottiene dividendo 17,79, il prezzo di Unicredit in Borsa (vedi nota a fianco della tabella), per 1,048 euro, il prezzo a cui puoi acquistare il turbo certificate. Il valore barriera non cambia mai, resta sempre fisso: è quello nella colonna Barriera della tabella.

 

cinque Passi per una scommessa (e due raccomandazioni)

Crediamo che i turbo certificate siano uno strumento rischioso, ma interessante per scommettere su un ribasso a breve di Intesa o Unicredit. Se vuoi fare la scommessa fai così. Primo: scegli in tabella il turbo certificate che fa più al caso tuo basandoti sulla leva – ricorda, più è alta, più hai potenziali guadagni (ma anche potenziali perdite). Se scommessa deve essere non sceglierla troppo bassa (ma nemmeno troppo alta, se Unicredit o Intesa sono a un 1% dalla barriera rischi di perdere tutto in pochi minuti). Secondo: verifica il prezzo in Borsa di Unicredit o Intesa. Se è simile a quello che ti abbiamo riportato in questo articolo allora la leva sarà più o meno la stessa di quella in tabella. Terzo: ricalcolati comunque la leva, come ti abbiamo spiegato nel paragrafo precedente. Quarto: se la leva ti va bene, compra il turbo certificate. Quinto: seguine l’andamento e valuta tu se impostare un limite alle perdite che sei disposto a correre (stop loss). Imponilo che sia coerente con il prodotto scelto: per esempio, per il turbo a leva 10,72, potresti imporre un limite a -30% di perdita (significa circa un +3% per le azioni Unicredit). Un limite che ti permette di non perdere tutto se le Unicredit salgono, ma anche di non essere sbattuto subito fuori dal mercato (se imponi, per esempio, un -15%, per esempio, basta che Unicredit salga dell’1,4% per dover chiudere l’investimento). Ricorda comunque altre due cose. Primo: al 15 giugno comunque il turbo certificate arriva a scadenza e si estingue. In quel caso non significa avere indietro 0, ma avere indietro il valore del certificate a quella data. Secondo: per questi prodotti lo spread denaro-lettera può essere abbastanza consistente. Quindi se la leva è 16,98 non ti aspettare alla fine di avere esattamente l’andamento di Unicredit moltiplicato per quella leva – ci andrai vicino, ma non sarà mai il valore perfetto (soprattutto se Unicredit e Intesa sono vicini alla barriera).

 

E la protezione?

E se più che una scommessa si cerca un prodotto da tenere in portafoglio e dimenticare per un po’, come una sorta di assicurazione dai cali? Vista la loro durata breve, i turbo certificate non sono l’ideale. Al 15 giugno dovrai rimetterti a fare l’investimento. Se vuoi proteggere il tuo complessivo portafoglio azionario da un generale calo dei mercati, meglio usare il certificate 7x short di Société Générale nei modi illustrati su AF n°1257. Se, invece, pensi che le Borse andranno tutto sommato bene, ma vuoi una sorta di assicurazione dai possibili cali delle sole Unicredit e Intesa da qui a qualche settimana, puoi anche usare i turbo certificate di BNP Paribas. Devi usarli in questo modo. Primo: scegli quello che ti interessa – l’ottimo è con leva intorno a 7. Se ti vuoi proteggere dal calo della sola Unicredit, quello con Isin NL0012323976, che ha leva 7,84, va benissimo. Secondo: ricalcolati comunque la leva di questo turbo certificate secondo quanto detto due paragrafi più su. Terzo: prendi la leva ricalcolata e moltiplicala per 0,74 – nel caso di quello con Isin NL0012323976 devi fare 7,84 per 0,74. Quarto: prendi il numero c ottenuto – nell’esempio 5,8 – e usalo come divisore del valore dei tuoi investimenti in Unicredit. Se hai 10.000 euro in Unicredit (prendi il valore attuale), fai 10.000/5,8. Quinto: il valore che ottieni è quello che devi investire nel turbo certificate – nell’esempio sono 1.724 euro circa. Se Unicredit perde il 10%, i tuoi 10.000 diventano 9.000, ma il tuo turbo short sale del 78,4% (10 volte la leva), a 3.075,6 euro, per un guadagno di 1.351,6 euro, che al netto delle tasse fa 1.000 euro, esattamente quanto perso sulle tue Unicredit. Ricorda una cosa: per lo spread denaro-lettera e per lo sfasamento temporale tra la chiusura del mercato sui cui i turbo certificate sono quotati (Sedex) e quello su cui è quotata Unicredit, la copertura non sarà mai perfetta come nell’esempio, ma sarà accettabile.

 

Un altro strumento di protezione sono le opzioni put, ma non è facile comprarle (la banca di solito non te lo permette o lo fa solo dopo averti fatto tante storie, tra documenti e altro da firmare).

I certificate di Société Générale si chiamano a leva fissa. Anche altre società li emettono, ma le leve per le azioni Unicredit e Intesa sono sempre troppo basse.

Dal 14 novembre 2017 al 13 febbraio 2018 le Unicredit hanno messo su circa il 3,6%. Il turbo certificate con Isin NL0012323968 al 14 novembre aveva leva 6,1 e sullo stesso periodo ha perso il 21,4% (quindi un valore molto vicino a 6,1 moltiplicato per 3,6%). Il certificate short di Société Générale in quel periodo non ha perso il 7,2% (2 volte il rialzo di Unicredit), ma molto di più, l’11,4%.

La leva cambia a seconda dell’andamento delle azioni Unicredit o Intesa. Se salgono, la leva sarà superiore a quella che ti abbiamo indicato qui. Se scendono, la leva sarà più bassa di quella indicata in tabella.

Per il calcolo, usa il prezzo del turbo certificate che ti propone la tua banca in acquisto, non quello che leggi sul sito di Borsa italiana.

Per decidere lo stop loss da usare aiutati con il valore barriera e con la leva del turbo certificate. Per esempio, se il certificate scelto ha leva intorno a 7, uno stop loss di 20-25% può andar bene.

Lo spread denaro lettera esiste per tutti i prodotti finanziari – in uno stesso istante compri a un prezzo più alto di quello a cui potresti vendere lo stesso prodotto. 

E se le Unicredit salgono del 5%? Su queste guadagni 500 euro, ma perdi i 676 euro investiti nel turbo short. Male? No, i 676 di perdita generano minusvalenze che ti permetteranno di risparmiare in futuro circa 176 euro di tasse (il 26% di 676): è come se la tua perdita effettiva fosse di 500 euro (676 meno 176), compensata, quindi, dai rialzi delle azioni in Borsa. Pari e patta, magari ti rode il fegato, ma ogni assicurazione ha il suo costo.

 

I turbo short su Intesa e Unicredit

Certificate su

Prezzo al 16/02

Isin

Leva odierna

Barriera

Perdi tutto se l’azione sale del

Intesa

0,348 euro

NL0012323125

9,01

3,30 euro

5,1%

Intesa

0,554 euro

NL0012323133

5,66

3,50 euro

11,5%

Intesa

0,654 euro

NL0012323141

4,80

3,60 euro

14,7%

Intesa

0,854 euro

NL0012662092

3,67

3,80 euro

21%

Unicredit

1,048 euro

NL0012663827

16,98

18,1 euro

1,6%

Unicredit

1,66 euro

NL0012323968

10,72

18,8 euro

5,5%

Unicredit

2,27 euro

NL0012323976

7,84

19,5 euro

9,4%

Unicredit

2,895 euro

NL0012323984

6,15

20,2 euro

13,4%

Unicredit

3,54 euro

NL0012323992

5,03

20,9 euro

17,3%

Unicredit

4,20 euro

NL0012662175

4,54

21,6 euro

21,2%