Nella riunione odierna la Bce ha confermato la sua politica monetaria, tassi fermi al 4,5%, ripetendo che il costo del denaro deve rimanere su questi livelli per garantire che l’inflazione torni al 2% obiettivo. L’opinione generale in seno alla Bce è quella che oggi è prematuro discutere di un taglio dei tassi.
Nonostante ciò, si è ovviamente parlato del tema durante la conferenza stampa, dato che è l’argomento che più interessa. Il governatore ha ribadito che concorda con chi sostiene che il primo taglio potrà avvenire in estate, anche se ha ricordato che bisogna essere più avanti nel processo di disinflazione prima di pensare alla riduzione del costo del denaro.
La battaglia, infatti, contro l’inflazione non è ancora vinta e ci sono ancora rischi al rialzo per l’inflazione. Tra tutti, ci sono quelli derivanti dalla situazione nel Mar Rosso, che potrebbero spingere i prezzi dell’energia e i costi di trasporto verso l’alto nel breve termine e ostacolare il commercio globale – le stesse cose che abbiamo esposto qualche giorno fa nella nostra analisi.