Avviamento
Cos'è l'avviamento?
L'avviamento è il sovrapprezzo che una società paga, nel momento in cui ne acquisisce un'altra, rispetto al valore contabile dei beni della società acquisita.
Perché si paga l'avviamento?
Perché il valore della società acquisita non è la "semplice" somma di macchinari, merci, crediti... Ci sono anche altri elementi "immateriali" che hanno un valore: la forza di vendita, un marchio conosciuto, l’esistenza di una clientela fedele o di fornitori selezionati, la presenza di conoscenze tecnologiche e commerciali e via dicendo.
L'avviamento è un bene o un male?
In generale si può dire che l'avviamento è un bene, perché appunto esprime il valore di elementi importanti, seppur intangibili, che entrano a far parte del bilancio della società acquirente. Allo stesso tempo, però, non va dimenticato che un avviamento elevato è anche un rischio, proprio perché rispecchia attività intangibili: rispetto ai beni materiali, elementi come il valore di un marchio, la fedeltà della clientela o le relazioni con i fornitori possono perdere rapidamente valore. In questo caso, l'azienda acquirente dovrebbe svalutare il valore dell'avviamento registrato nel proprio bilancio, con conseguenze negative sull'utile.