Deflazione

Che cos’è la deflazione

È il fenomeno che vede una tendenza generale dei prezzi a diminuire, contrario rispetto all'inflazione. È normalmente un segno di recessione dell’attività economica e dell’occupazione. Non va confusa con la disinflazione, che è una politica economica adottata per contenere l’inflazione, senza che ciò debba necessariamente tradursi in una diminuzione dei prezzi.

Quando si ha la deflazione

La deflazione può manifestarsi quando una caduta della domanda crea pressioni per una calo dei prezzi e dei salari. La deflazione è molto più costosa per un’economia rispetto all’inflazione per due motivi. Il primo è che se la riduzione dei prezzi genera aspettative di un ulteriore riduzione per imprese e famiglie, queste decideranno di posticipare acquisti e investimenti, contribuendo ad innescare una spirale di declino della domanda e quindi dei prezzi in un circolo vizioso. Il secondo è che la progressiva decrescita di redditi e ricavi monetari compromette la capacità dei debitori di onorare i propri impegni, commisurati al valore monetario iniziale.

Perché la deflazione è pericolosa

Innanzitutto la deflazione causa una catena di insolvenze tra le imprese, perchè non riescono a pagare i loro debiti. L’altro aspetto è che la deflazione non fa calare gli interessi sul debito, perché i tassi di interesse in genere sono fissi e stabiliti all’inizio del contratto. In un periodo di deflazione, prezzi e stipendi tendono a ridursi, ma le rate per rimborsare i propri debiti, ad esempio le rate di mutuo, restano stabili. E questo può essere un grosso pericolo per paesi con alti debiti pubblici, come ad esempio l’Italia.