Investimenti etici
Il termine "investimenti etici" è inizialmente nato per indicare quelle forme di investimento che non si indirizzano ad attività considerate pericolose o dannose per il genere umano. In un primo tempo indicava forme di investimento che escludevano titoli di società le cui attività erano relative, per esempio, al commercio di armi, all'energia nucleare, al tabacco. In un secondo momento il termine ha preso a indicare anche titoli scelti in base a criteri positivi piuttosto che di esclusione (investimenti in società operanti in campo sociale, nella ricerca contro le malattie...). Già questa evoluzione dimostra come il concetto di "investimento etico" non sia fisso e immutabile, ma evolve nel tempo, sia per motivi legati all'evoluzione dei mercati finanziari e dei prodotti che offrono ai risparmiatori, sia per motivi legati all'evoluzione di fattori sociali.
Oltre a questo, un altro punto importante da tenere in considerazione è che il concetto di "investimento etico" è ben diverso dal concetto di "investimento sostenibile", o ESG, anche se spesso i due concetti vengono (a torto) confusi tra di loro. Per gli investimenti sostenibili, sul nostro sito è disponibile un'intera sezione dedicata dove puoi trovare sia più dettagli su cosa sono e come funzionano, sia consigli pratici sui prodotti su cui puntare.