Partecipazione di controllo
Una partecipazione di controllo è l’insieme delle azioni di proprietà di una stessa persona, impresa o istituzione finanziaria che permettono a chi le possiede di avere determinare le sorti della società nei suoi momenti più importanti: la nomina degli amministratori, l’approvazione del bilancio, la definizione della strategia…
Per definire se una partecipazione è di controllo o meno, ci sono diversi elementi da considerare. Il primo è l’insieme dei diritti di voto: se l’azionista della società dispone di voti pari alla maggioranza assoluta, la sua è certamente una partecipazione di controllo: si parla, in questo caso, di controllo di diritto.
Un secondo caso è quello in cui l’azionista ha una quota di minoranza, ma l’azionariato della società è talmente “sparpagliato” che dispone di voti sufficienti per esercitare il proprio potere in assemblea: in questo caso, si parla di controllo di fatto.
Infine, l’azionista può arrivare a controllare la società in virtù di particolari vincoli contrattuali con altri azionisti, che per esempio si impegnano a votare in maniera univoca. In questo terzo caso, si parla di controllo contrattuale.