Perimetro costante

Cosa vuol dire "a perimetro costante"?

L'espressione "a perimetro costante" viene spesso usata quando si confrontano i conti di una società in un determinato anno con i conti dell'anno precedente. Significa che i risultati che si stanno paragonando sono rettificati per tener conto di eventuali variazioni nelle dimensioni e nella struttura della società, includendo eventuali operazioni di fusioni, acquisizioni e cessioni.

Per fare un esempio: se una società nell'anno x+1 ne acquisisce un'altra, il confronto con l'anno precedente viene fatto ricalcolando i conti dell'anno x come se la società acquisita facesse parte del gruppo già da allora.

Perché è importante il confronto "a perimetro costante"?

Perché evita di trarre conclusioni "fuorvianti" dal confronto dei dati grezzi, non rettificati. Per dimostrarlo, torniamo al nostro esempio di prima.

Supponiamo che ci sia una società A, che nell'anno x ha realizzato un fatturato di 100 euro e nell'anno x+1 ha realizzato un fatturato di 130 euro. A prima vista può sembrare che le vendite siano salite del 30%, ma se ci sono state delle acquisizioni in realtà non è così. Se, per esempio, nell'anno x+1 la società A ha acquisito la società B, il fatturato di 130 euro comprende anche la parte derivante dalla società B (per esempio 20 euro). Per questo motivo, per capire se veramente il gruppo (che ora comprende sia A sia B) ha aumentato le vendite, bisogna "ricalcolare" i conti dell'anno x come se la società B facesse già parte del gruppo. Se, per esempio, nell'anno x la società B aveva realizzato vendite di 10 euro, complessivamente il fatturato del gruppo A+B nell'anno x è di 100+10=110 euro. La crescita delle vendite da un anno all'altro, per il nuovo gruppo che comprende sia A sia B, è quindi del 18% circa (da 110 a 130 euro), e non del 30% come appariva a prima vista.