Premio di conversione
Cos'è il premio di conversione?
Nel caso delle obbligazioni convertibili, il premio di conversione riguarda la differenza tra quanto paghi un'azione esercitando il diritto di conversione e quanto, invece, la pagheresti comprando direttamente l'azione. Se questa differenza è positiva, si parla appunto di premio di conversione, se è negativa si parla di sconto di conversione.
Facciamo un esempio: un'obbligazione convertibile, pagata 1.000 euro, ti dà diritto a convertire il tuo investimento in 20 azioni della società xyz. In pratica, paghi le azioni xyz 50 euro l'una. Se in questo momento le azioni xyz, quotate in Borsa, valgono per esempio 48 euro, significa che il bond convertibile contiene un premio di conversione di 2 euro ad azione. Se invece le azioni xyz, in Borsa, valgono per esempio 53 euro, significa che il bond convertibile prevede uno sconto di conversione di 3 euro per azione.
Perché dovrei pagare un premio di conversione se posso comprare direttamente spendendo meno?
Per rispondere facciamo un passo indietro: il rapporto di conversione (nel nostro esempio di prima, 20 azioni per ogni bond) è stabilito al momento dell'emissione del bond, mentre la conversione avviene in un momento successivo (anche diversi anni dopo rispetto all'emissione). In altre parole, quando acquisti il bond stai "scommettendo" sul fatto che in futuro tu possa convertirlo in azioni a un prezzo più basso di quello di Borsa. Ma dipende, appunto, da come si muove il prezzo di Borsa dell'azione in quegli anni: se il prezzo dell'azione, perdi la scommessa.
A quel punto, arrivando alla domanda: se si tratta di un bond "convertibile", che ti dà la facoltà (ma non l'obbligo) di convertirlo in azioni, puoi semplicemente continuare a tenerti l'obbligazione fino alla sua scadenza, senza convertirla in azioni, e alla fine ti sarà rimborsata in contanti al suo valore nominale. Se invece si tratta di un bond "convertendo", in cui hai l'obbligo di convertire in azioni, non puoi fare altro che vederti consegnare le azioni e prendere atto della scommessa persa.