Zloty
Che cos’è lo zloty?
Lo zloty è la valuta ufficiale della Polonia. È emesso e regolato dalla Banca Nazionale Polacca (Narodowy Bank Polski, NBP).
Sul mercato dei cambi, lo zloty è identificato dal codice PLN e viene suddiviso in 100 groszy. È una valuta a corso legale solo in Polonia, ma può essere scambiata sui mercati valutari internazionali.
Nel contesto degli investimenti, lo zloty può assumere rilievo in diverse situazioni, ad esempio, per chi investe in titoli o fondi denominati in valuta polacca, come obbligazioni sovrane o azioni quotate alla Borsa di Varsavia;
Accenni storici
Lo zloty ha origini antiche: il termine, che significa “dorato” in polacco, risale al Medioevo e indicava inizialmente monete d’oro straniere in circolazione. La forma moderna dello zloty è stata introdotta nel 1924, dopo un periodo di iperinflazione successivo alla Prima guerra mondiale, sostituendo il marco polacco.
Durante il periodo comunista, lo zloty subì diverse svalutazioni e controlli sui cambi. Dopo la transizione all’economia di mercato, negli anni Novanta, la valuta fu stabilizzata e divenne convertibile.
Dal 2000, la Banca Nazionale Polacca ha adottato un regime di cambio fluttuante, lasciando che il valore dello zloty sia determinato dal mercato, pur mantenendo la possibilità di interventi occasionali per ridurre eccessive oscillazioni.
Sebbene la Polonia faccia parte dell’Unione Europea dal 2004, non ha ancora adottato l’euro, mantenendo lo zloty come valuta nazionale. Questa scelta consente al Paese una maggiore autonomia di politica monetaria, aspetto rilevante anche per chi valuta investimenti denominati in PLN.
Per conoscere il tasso di cambio aggiornato dello zloty e delle altre valute, consulta il convertitore di valute disponibile sul sito di Altroconsumo Investi.