Questa è la promessa che fa Satispay, la app di pagamenti che di recente ha lanciato una versione dedicata a chi ancora non ha compiuto 18 anni. È riservata a ragazzi e ragazze dai 14 ai 17 anni e che possiedono uno smartphone; è indispensabile che anche i genitori abbiano anch’essi Satispay, perché, all’atto della sottoscrizione, il ragazzo deve inserire il numero di telefono di un genitore, che dovrà approvarne l’iscrizione.
Cosa si può fare con Satispay per minorenni? Si può usare l’applicazione per pagare (sia nei negozi fisici, sia online; Satispay opera una selezione per negozi o siti in cui il minorenne può fare acquisti, per esempio può comprare il biglietto del treno), sia per ricevere e inviare denaro (per esempio, agli amici). L’utilizzo del servizio è gratuito, i genitori possono richiedere l’elenco delle transazioni effettuate all’assistenza di Satispay, ma non accedere direttamente al profilo del ragazzo.
Questa soluzione sostituisce, per esempio, un conto corrente per minorenni e la carta abbinata? Non sempre e non per tutto, anche se ha indubbi punti di forza, tra cui l’economicità, la praticità d’uso, una certa sicurezza data dalla limitazione dei negozi in cui fare acquisti. Va tenuto conto del numero ancora limitato dei punti vendita che accettano Satispay, anche se cresce continuamente, del limite di spesa (500 euro mensili) e del fatto che, in certe circostanze, non si può fare a meno del contante. L’app non permette di fare bonifici e non remunera la liquidità, come tutti i sistemi di pagamento.
Può essere utile, però, affiancare a un conto o un libretto tradizionale anche Satispay per minorenni, dato che, oltretutto, non ti costa nulla. Per saperne di più sugli altri prodotti di investimento per minorenni puoi andare qui.