Intesa Sanpaolo non offre un vero e proprio conto di deposito, ma ha a catalogo dei buoni di risparmio.
Questi ultimi, pur non essendo veri e propri conti di deposito, sono assimilabili a questi ultimi, per struttura e finalità. Chi li sottoscrive presta alla banca, per un periodo determinato, una cifra compresa tra 5.000 euro, il minimo, e 100.000 euro, il massimo, in cambio di una remunerazione superiore a quella ottenuta dal conto corrente – cosa non certo difficile visto che banca Intesa non remunera in alcun modo la liquidità depositata sul conto corrente.
La durata del vincolo è personalizzabile, puoi cioè stabilire la data di inizio del vincolo e quella della fine, e, in caso di necessità, è possibile anche chiedere il rimborso anticipato. Il prodotto non ha costi per l’apertura, né per l’estinzione, e naturalmente è riservato ai correntisti di Intesa Sanpaolo. Oltre che la durata del vincolo è personalizzato anche il rendimento offerto, e questa scelta è della banca che, al momento dell’invio del contratto, specificherà che tasso ti concederà.
Questo fatto rende difficile, in assenza di informazioni più dettagliate, compararlo agli altri prodotti che ti consigliamo per investire la liquidità. Tuttavia, vogliamo darti qualche termine di paragone per poter fare una scelta consapevole: oggi puoi aspirare ancora a un 4% lordo annuo per un investimento a 12 mesi e, in alcuni casi, anche scegliendo un conto deposito libero. Ricorda che oggi consigliamo conti correnti e deposito liberi, e vincolati a 3 e 12 mesi e che qui trovi tutti i più interessanti.