Come si arriva alla mia pensione?

Pensioni
Pensioni
Quando ti parliamo di pensioni, ti diciamo sempre che prima ci vai, minore sarà il suo ammontare, perché non solo hai versato meno contributi (e si sono rivalutati meno) ma anche perché la tua pensione dovrà essere pagata per più anni. Ma come avviene la trasformazione di quanto messo da parte nella pensione? La somma di quanto hai versato e della sua rivalutazione rappresenta il tuo montante pensionistico. Questo montante, al momento della pensione, viene moltiplicato per il coefficiente di trasformazione, che altro non è che una percentuale che trasforma nella tua pensione lorda annua quanto hai accumulato. Per esempio: il tuo montante è di 500.000 euro e a 67 anni il coefficiente è di 5,575%. La tua pensione lorda annua sarà di 27.875 euro (500.000 X 5,575%). Questo coefficiente dipende dall’età anagrafica: come puoi vedere dalla tabella, maggiore è l’età anagrafica, più grande è il coefficiente di trasformazione e quindi più alta la tua pensione (e viceversa). A parità di montante pensionistico, chi va in pensione più tardi avrà una pensione maggiore. Per esempio, chi anticipa la pensione a 64 anni ha un coefficiente di trasformazione pari a 5,06%, per cui, per tornare all’esempio di prima, su 500.000 di montante contributivo la pensione lorda annua diventerà di 25.300 euro: è il 9,2% in meno della pensione di un 67enne con lo stesso montante contributivo. Questi coefficienti non sono utilizzati solo nel calcolo della pensione pubblica, ma anche nella determinazione delle pensioni previdenziali. I fondi pensione, infatti, quando chiedi che ti venga erogata la rendita, trasformano quanto presente nel tuo prodotto in un assegno, applicando dei coefficienti di trasformazione. Questi ultimi, però, variano da fondo a fondo anche a parità d’età – vedi a lato. Questo è il motivo per cui quando dobbiamo scegliere il miglior fondo pensione monetario, cioè quello che ti pagherà la rendita se segui la nostra metodologia, noi ti indichiamo quello con i migliori coefficienti di trasformazione, perché significa incrementare l’assegno che riceverai dal fondo. A parità di quanto accumulato in due fondi, due persone che hanno la stessa età avranno una rendita differente, che sarà più alta per chi ha scelto il fondo che ha coefficienti di trasformazione più alti.
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Perché i fondi pensione applicano diversi coefficienti di trasformazione? Perché i coefficienti si basano su calcoli statistici sulle speranze di vita e le diverse compagnie assicurative a cui si appoggiano i fondi per pagare la rendita hanno le proprie stime e i propri calcoli.
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE DELLE PENSIONI PUBBLICHE PER ETà | ||||||||||||||
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Età | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | 67 | 68 | 69 | 70 |
Coeff. | 4,186 | 4,289 | 4,399 | 4,515 | 4,639 | 4,770 | 4,910 | 5,060 | 5,220 | 5,391 | 5,575 | 5,772 | 5,985 | 6,215 |
Coeff.: coefficiente di trasformazione. Il dato è in %. |
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