Quando non si tiene conto...

Errori quando si investe
Errori quando si investe
In una recente analisi ti abbiamo dimostrato come scegliere il comparto garantito o monetario e più in generale la liquidità per investimenti nel lungo periodo è una scelta perdente nei confronti delle azioni. Oltre ad essere una scelta perdente in termini di rendimenti, e quindi ritrovarsi un tesoretto accumulato inferiore, è anche perdente nel senso di non essere in grado di garantirti di raggiungere gli obiettivi che ti sei posto con quell'investimento. Investire nella liquidità genera un rendimento nel lungo periodo che non solo in termini relativi è più basso rispetto a quello dell'azionario, ma potrebbe essere tale da non consentirti, per esempio, di avere quell'ammontare di soldi necessario per integrare la tua pensione, oppure per finanziare una qualunque altra spesa di lungo termine.
Oggi aggiungiamo un altro tassello. C'è infatti un altro grande nemico di cui bisogna tenere conto quando si investe e soprattutto di cui tenere conto quando si guarda al risultato che si è ottenuto con i propri investimenti per poter dire se effettivamente è stato in grado di garantirci il raggiungimento dell'obiettivo prefissato. Si tratta dell'inflazione. Infatti, noi sappiamo che 10.000 euro oggi non sono equivalenti a 10.000 euro tra 5 anni: è il cosiddetto valore del tempo e sappiamo che l'inflazione erode i nostri investimenti. In altri termini, quello che noi potremo fare tra 5, 10 o 20 anni con 10.000 euro sarà molto meno di quello che possiamo fare oggi con lo stesso ammontare. Tutto questo si verifica sempre a meno che, sugli orizzonti temporali citati, non vi sia deflazione. Fenomeni di deflazione si sono verificati, ma sono stati circoscritti e limitati nel tempo e sono stati comunque controbilanciati dall’inflazione. Nel lungo periodo, i prezzi aumentano. Anche non considerando eventi di elevata inflazione come quella conosciuta nel 2022 2023, mantenendo su un tasso di inflazione del 2% medio annuo basta per far diminuire il nostro potere d'acquisto in mano sensibile su orizzonti temporali lunghi.
Tutto questo significa che se si investe per vent'anni, alla fine il tesoretto che ci si ritroverà sarà maggiore rispetto a quanto abbiamo investito, ma in termini di potere d'acquisto potrebbe non essere incrementato. Lo sarà solo e solamente se il rendimento ottenuto dei nostri investimenti è stato superiore all'inflazione. Un conto è realizzare rendimenti positivi, un conto è realizzare rendimenti positivi e superiori all’inflazione. Questo deve essere un aspetto ulteriore di cui tenere conto e che, una volta in più, dimostra come per investimenti di lungo termine la scelta da fare sono le azioni. Se ti affidi a liquidità o a investimenti troppo conservativi, rischi di non generare con i tuoi investimenti quella ricchezza necessaria per far fronte al costo della vita futura. Ancora una volta, affidarsi ad un investimento troppo conservativo, nel lungo periodo, per la paura di non perdere, rischia di portare ad una perdita (in questo in termini reali).
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