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Telefono fisso: le pagelle degli utenti

01 mar 2005

Inchiesta Altroconsumo su 3000 italiani.

Liberarsi del telefono fisso: in Italia pochi lo hanno fatto. Chi continua a usarlo lo fa preferibilmente con un unico operatore. Restii a cambiare, gli utenti decidono di provare la concorrenza soprattutto per risparmiare. Ma molti non si rendono conto di pagare una bolletta superiore al previsto. Generalmente soddisfatti del servizio, con Telecom in coda agli altri operatori nelle pagelle sul rapporto qualità-prezzo, sulle tariffe e sulle bollette.

Questo il profilo degli utenti di telefonia fissa in Italia tracciato da Altroconsumo che con le associazioni europee indipendenti di consumatori di Spagna, Portogallo e Belgio ha realizzato un’inchiesta di soddisfazione su oltre 7.000 consumatori, di cui 3000 italiani.

Più del 90% degli intervistati ha il telefono fisso in casa, il 78.2% con un solo operatore. Due terzi hanno un contratto con Telecom, a seguire Tele2 con circa il 16% e Infostrada con poco più dell’11%. Meno del 40% ha pensato di disdire il contratto a favore dei telefoni cellulari, ma non lo ha fatto. Chi ha scelto di eliminare il telefono fisso dalla propria abitazione (il 4%) lo ha fatto per non dover pagare doppie spese.

I disservizi più frequenti: il 20% degli intervistati ha riscontrato problemi in fase di installazione della linea, voce quasi assente negli altri paesi d’Europa coinvolti nell’inchiesta.   Fastweb e Telecom svettano su questa voce, con più del 30%, e sul problema della linea disturbata. Sotto accusa anche la qualità generale del servizio (Fastweb su tutti) e addebiti sbagliati anche a causa di servizi non richiesti (maglia nera a Telecom).

Quasi il 50% degli intervistati in Italia non ha mai controllato se il proprio piano tariffario è effettivamente il più adatto al proprio profilo di utenza. I più disinteressati sono gli utenti Telecom, probabilmente adagiati sulla consuetudine dell’ex monopolista. C’è chi sceglie di non avere più operatori: il 35% di chi non vuole cambiare gestore motiva la scelta con il non voler ricevere più di una bolletta.

La passività si paga: con la scelta del piano tariffario più adatto al proprio profilo di utenza per una famiglia media in un anno è possibile un risparmio di circa 100 euro. Le offerte tariffarie variano spesso e non sempre è possibile riuscire a riconoscere e a cogliere le opportunità di risparmio che le continue variazioni possono offrire.

Per far giocare la concorrenza Altroconsumo ha aperto gratuitamente a tutti sino a dicembre 2005 quattro nuovi servizi di confronto e scelta delle tariffe più convenienti.

Attraverso il numero verde 800.331177 è possibile ricevere una consulenza personalizzata su quale sia la scelta più conveniente per il proprio profilo di telefonia fissa o mobile o per la navigazione su internet o di utente correntista bancario.

L’iniziativa ha il patrocinio del ministero delle Attività produttive. Il numero verde è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

Fonte: Altroconsumo, marzo 2005

note: domanda a risposta multipla.
Fonte: Altroconsumo, marzo 2005