Novità sul fronte banche: dalla nostra ultima analisi, pubblicata di recente in Altroconsumo Finanza n° 1302, numero in cui abbiamo anche ritoccato al rialzo i livelli minimi richiesti per attribuire un giudizio di solidità per noi ritenuto sufficiente, sono stati resi noti i primi dati preliminari relativi al bilancio 2018. Buone notizie: rispetto all’ultima indagine, non abbiamo riscontrato casi particolarmente problematici e confermiamo in buona parte i giudizi precedentemente dati. In particolare, confermiamo il massimo giudizio, pari a 5 stelle, a FinecoBank. Poche, nel complesso, le banche che hanno subìto un taglio del rating. Sono Banco Bpm che passa da 3 a 2 stelle, i gruppi Banca Ifis, Banca Popolare Emilia Romagna e Mediobanca, che passano da 4 a 3 stelle. Banca Popolare di Spoleto non ha cambiato rating, ma certo non può essere considerata favorevolmente la riconferma di un giudizio pari a 1 stella – il minimo nella nostra scala. Il punteggio che ottiene resta però superiore a 100, motivo per cui non devi fuggire subito a gambe levate, vedi qui a fianco. Stando ai dati dell’ultima trimestrale, il giudizio attribuito al gruppo Monte Paschi, dovrebbe passare da 2 a 3 stelle. Preferiamo mantenerlo invariato a 2 stelle perché con il rallentamento economico italiano in corso il raggiungimento degli obiettivi definiti dal piano di risanamento diventa sempre più difficile, vedi AF n° 1302.
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Banche: in arrivo i primi bilanci 2018 |
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Banche a cui abbiamo confermato il rating |
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Banca o gruppo bancario |
Punteggio al (31/12/2018) |
Rating AF (2) |
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Banca Farmafactoring (gruppo) |
140 |
*** |
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Banca Generali (gruppo) |
173,22 |
**** |
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Banca Popolare dell’Alto Adige |
115,02 |
** |
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Banca Popolare di Sondrio (gruppo) |
121,27 |
** |
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Banca Popolare di Spoleto |
106,45 |
* |
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Banca Sistema |
115,91 |
** |
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Banco di Desio e della Brianza (gruppo) |
121,82 |
** |
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Banco di Desio e della Brianza (spa) |
179,21 |
**** |
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FinecoBank |
235,88 |
***** |
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Ing Direct |
154,16 |
**** |
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Intesa Sanpaolo (gruppo) |
145,8 |
*** |
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Mediolanum (gruppo) |
139,65 |
*** |
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Monte Paschi (gruppo) |
136,91 |
** |
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UBI Banca (gruppo) |
120,2 |
** |
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Unicredit (gruppo) |
130,59 |
*** |
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Banche a cui abbiamo cambiato il rating |
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Banca o gruppo bancario |
Punteggio al (31/12/2018) |
Rating precedente |
Rating attuale |
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Banca Ifis (gruppo) |
149,13 |
**** |
*** |
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Banco BPM S.p.a |
122,69 |
*** |
** |
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Banca Pop. Emilia Romagna (gruppo) |
148,28 |
**** |
*** |
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Mediobanca (gruppo) |
147,6 |
**** |
*** |
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Il punteggio è stato calcolato con gli ultimi CeT1 e Total capital ratio disponibili al 31/12/2018. (2) * Indica le meno affidabili, ***** le più sicure. |
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Banca a 1 stella, che fare?
Una banca che ha ottenuto una sola stella non è certamente in ottima salute, ma l’elemento discriminante per capire se ha solo qualche linea di febbre o, invece, se la malattia è più seria, è costituito dal punteggio ottenuto. Se è inferiore a 100, il malessere è piuttosto grave. Ti consigliamo quindi di scegliere un’altra banca. Vendi quindi tutti i bond e le azioni della banca e trasferisci azioni, obbligazioni e fondi che hai sul conto titoli sul nuovo conto. Infine, chiudi il conto. Se il punteggio è superiore a 100, invece, per il momento non devi per forza lasciare la tua banca, ma tieniti pronto a far le valigie: non comprare azioni della banca, né bond bancari e, se te li hanno venduti in passato, liberatene. Non sottoscrivere conti deposito vincolati, scegli depositi liberi e tieniti aggiornato. Ovviamente lascia depositati meno di 100.000 euro a intestatario.
I requisiti minimi per ottenere la sufficienza
La Banca centrale europea chiede un livello minimo generale di CeT 1 ratio del 7% e di Total capital ratio del 10,5%. In Altroconsumo Finanza n° 1289 abbiamo innalzato i “nostri” livelli minimi all’8% per il CeT 1 ratio e dell’11,5% per il Total capital ratio. In Altroconsumo Finanza n° 1302 abbiamo portato il livello minimo di CeT 1 ratio al 9% e di Total capital ratio al 12,5%.