Un integratore per il tuo portafoglio

Pastiglie
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L’Italia è il primo mercato in Europa per vendita e consumo di integratori alimentari: da noi vengono consumati circa un quarto di tutti i prodotti venduti nel Vecchio continente. Se il 2020 è stato, in media, un anno di stallo, il 2021, nonostante il perdurare della pandemia (o forse a causa di questa) ha visto una ripresa delle vendite di prodotti di nutraceutica. L’assunzione di integratori non è però un’abitudine solo italiana: la crescita c’è stata anche a livello mondiale e, secondo diversi studi, non dovrebbe concludersi qui, ma continuare a un ritmo dell’8% annuo da oggi al 2025.
Il termine “nutraceutica” nasce dai termini “nutrizione” e “farmaceutica”, per indicare la disciplina che studia componenti, principi attivi o alimenti che possono avere effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie.
In Italia non solo si consumano molti integratori, ma ci sono anche numerose società che operano nel settore. Nel nostro Paese, a luglio 2021, si contavano circa 240 imprese specializzate nella nutraceutica. Di queste, circa un terzo sono attive in Lombardia, in gran parte localizzate nella provincia di Milano; queste ultime producono circa il 40% del fatturato italiano del settore. Diverse di queste sono quotate: considerando le buone prospettive future del settore, abbiamo cercato tra le società che operano prevalentemente nella nutraceutica se c’è qualche opportunità d’investimento interessante. Nella pagina seguente, nella tabella, trovi una selezione di titoli italiani quotati, oltre ad alcune società internazionali produttrici di integratori.
Effetto pir per le società del settore
Diverse aziende italiane della nutraceutica sono quotate sul listino Euronext growth di Piazza Affari (precedentemente Aim Italia) e i loro titoli hanno conosciuto, nel periodo di massimo splendore dei Piani individuali di risparmio, una forte crescita, spesso legata non tanto a una solida crescita e a concrete prospettive future, quanto alla necessità, per ottenere il vantaggio fiscale legato ai Pir, di investire in società piccola e media capitalizzazione, tra cui rientrano quelle della nutraceutica.
I Piani alternativi di risparmio sono nati nel 2017 e hanno ottenuto, nei primi anni di vita, un discreto successo. I Pir sono, in pratica, una scatola dentro cui inserire dei titoli. Sono stati creati con lo scopo di aiutare le piccole e medie imprese italiane a reperire denaro; per attrarre gli investitori privati è stato offerto loro un vantaggio fiscale: gli strumenti finanziari all’interno del Pir sono esentasse, ma solo rispettando alcune regole, tra cui l’investimento di una parte del capitale in azioni di Pmi.
inserisci gli integratori nel tuo portafoglio | ||||||
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Nome | Isin | Prezzo al 30/09 | Valuta | Prezzo/utile | Prezzo/patrimonio netto | Rendimento da dividendo |
ChromaDex | US1710774076 | 1,23 | usd | nd | 2,5 | 0 |
Bioneutra international | US0906201050 | 0,0051 | usd | nd | nd | 0 |
Fine Foods & Pharmaceuticals | IT0005215329 | 7,9 | euro | nd | 1,3 | 2% |
Kolinpharma | IT0005322950 | 7,76 | euro | 20 | 1,5 | 0 |
Labomar | IT0005421646 | 7,86 | euro | 17,5 | 3,2 | 1,25% |
Laboratorio farmaceutico Erfo | IT0005497885 | 1,3 | euro | nd | nd | 0 |
Laurus Labs | INE947Q01028 | 513 | inr | 33 | 8,2 | 0,4% |
LifeVantage Corp | US53222K2050 | 3,75 | usd | 15 | 1,5 | 3% |
Otsuka Holdings | JP3188220002 | 4.584 | jpy | 25 | 1,2 | 2,2%5 |
Pharmanutra | IT0005274094 | 66,3 | euro | 41 | 14 | 1% |
Shedir pharma group | IT0005379620 | 3,6 | euro | 10,5 | 1,45 | 3,6% |
World-Datastream Pharmaceutical and Biotechnology | 19,5 | 4,2 |
2,35% |
In seguito, però, quando l’interesse per i Pir è diminuito, insieme al numero delle sottoscrizioni di Piani individuali di risparmio sono scese anche le quotazioni di questi titoli, in alcuni casi anche di molto. Considerando però le buone prospettive del settore, oltre a una possibile ripresa di interesse nei confronti dei Pir, il precedente crollo va tutto a vantaggio di chi, oggi, desidera investire nella nutraceutica.
Come puntare sulla nutraceutica
Tra tutte le società considerate, abbiamo trovato che Shedir pharma group abbia dati migliori di quelli del mercato di riferimento – abbiamo usato l’indice del settore farmaceutico e biotecnologico per ricomprendere tutte le realtà analizzate. Il gruppo, che realizza sia prodotti nutraceutici, sia farmaceutici, ed è attivo anche nel campo della ricerca, è nato nel 2010 e dal 2015 commercializza i propri prodotti anche all’estero. I dati più recenti, relativi ai primi 6 mesi del 2022, parlano di una crescita dei ricavi consolidati del 25% rispetto allo stesso periodo 2021; sullo stesso periodo gli utili sono aumentati del 45%. Di recente ha completato alcune acquisizioni, per esempio quella del gruppo Usa Again Life, e ha ottenuto la registrazione di nuovi brevetti. Shedir Pharma ha chiuso il 2021 in positivo e, anche se non ha ottenuto risultato eccezionali, ha visto le vendite crescere del 5,2%, a utili quasi invariati rispetto al 2020. Non solo la società ha multipli migliori rispetto al mercato di riferimento, ma negli ultimi anni è stata generosa con gli azionisti e ha distribuito un dividendo superiore rispetto al settore di riferimento; inoltre, nonostante il gruppo sia quotato sull’Euronext growth, mercato che in passato ti abbiamo sconsigliato perché prevede obblighi informativi meno stringenti rispetto al listino principale, Shedir Pharma group informa regolarmente gli azionisti della propria situazione economica. Nonostante i punti di forza elencati precedentemente, non consigliamo però a tutti l’acquisto di questo titolo: gli scambi a Piazza Affari non hanno grandi volumi – è un titolo che possiamo considerare sottile – e non è raro trovare giorni in cui non viene negoziato. Questo potrebbe renderti più complicato sia il processo di acquisto, sia quello di vendita. Inoltre, per lo stesso motivo, il titolo potrebbe essere soggetto a rapide risalite, come ad altrettanto rapide discese – potrebbero bastare poche contrattazioni per provocare movimenti bruschi. Investi su Shedir pharma group (in una percentuale contenuta rispetto al totale del tuo portafoglio) solo se desideri puntare sulla crescita del settore della nutraceutica e se non temi su e giù, anche forti, del titolo in Borsa. Ricorda che l’investimento è per il lungo periodo e non “mordi e fuggi”.
Il gruppo Shedir Pharma, attraverso le sue società, sviluppa e commercializza prodotti destinati a diverse aree terapeutiche (cardiologica, respiratoria, osteoarticolare, urologica, pediatrica, ginecologica, neurologica…) in Italia e all’estero, in più di 40 Paesi attraverso distributori esteri.
Oltre che prodotti farmaceutici e nutraceutici destinati agli esseri umani, Shedir ne sviluppa alcuni destinati anche agli animali da compagnia.
Se, invece, vuoi puntare sull’intero settore, ma non te la senti di scegliere un solo titolo, scegli un Etf che investa nel settore health care (molto vicino a quello della nutraceutica e oggi all’acquisto). Puoi scegliere, se ancora non l’hai comprato, l’Etf Lyxor Msci world health care tr Ucits A (443,57 euro; Isin LU0533033238). È quotato a Piazza Affari.
Per orientarti meglio tra tutti i consigli che ti diamo ogni settimana, oltre alle nostre strategie di portafoglio, ti invitiamo a leggere la nostra analisi: www.altroconsumo.it/investi/investire/fondi-e-etf/analisi/2021/12/la-regola-80-10-10.
Per saperne di più sui multipli di mercato vai sul nostro sito qui: www.altroconsumo.it/investi/lexicon/m/multipli-di-mercato-ratio.
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