Prezzo al momento dell’analisi (9/12/2022): 1017 pence
Consiglio: mantieni
Contro ogni attesa, National Grid ha alzato le stime per il 2022/23 (l’anno fiscale termina a fine marzo), puntando ormai su un utile per azione non più stabile, ma in salita tra il 6% e l’8%. Anche a lungo termine è più ottimista: prevede un utile per azione in crescita tra il 6% e l’8% medio annuo (non più tra il 5% e il 7%). Questi rialzi sono dovuti soprattutto a fattori macroeconomici, tra cui il dollaro forte (realizza metà delle vendite negli Usa) e l’impennata dell’inflazione (indicizzazioni delle sue tariffe), ma anche all’accelerazione degli investimenti per la decarbonizzazione delle reti elettriche, che dovrebbero salire a 40 miliardi di sterline nei prossimi anni (non più tra 30-35 miliardi). Questi investimenti faranno aumentare le attività dell’8-10% annuo da qui al 2026 (contro il 6-8% inizialmente previsto). Alziamo le nostre stime sull’utile per azione 2022/23 (a 68 pence) e 2023/24 (a 72 pence).