Il pollo francese si è grigliato bene

Grafico
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A fine maggio (n° 1513) ti avevamo consigliato Ldc (129 euro; Isin FR0013204336), società francese che produce pollame ed è il secondo gruppo d’oltralpe della ristorazione, con presenze in Polonia, Belgio, Ungheria e Regno Unito. Allora il prezzo era di 115 euro, ma ha subìto una impennata proprio in quest’ultimo periodo. Il motivo è che sono usciti i dati relativi al primo trimestre dell’anno 2023/24 chiuso a fine maggio. In particolare, il fatturato è cresciuto del 12,9%, nonostante un calo dei volumi del 4,6% per effetto dell’aumento dei prezzi avvenuto nel 2022 e a inizio 2023 che ha regalato una buona base di confronto. Se il risultato della vendita del pollame in Francia è stato un +8,6%, a livello internazionale c’è stato un boom di fatturato (+26,6%) con un calo dei volumi minimo (-0,8%) dove ha approfittato sia dell’aumento dei prezzi, sia della vendita di specialità (soprattutto anatra) sia dello sviluppo di prodotti processati. Bene anche il cibo pronto (+16,9% il fatturato e +1,5% i volumi).
La società prevede per il futuro una ripresa dei volumi di vendita con la fine dell’influenza aviaria e intende concentrarsi anche sullo sviluppo del settore uova. Per il 2023/24 prevede oltre 6 miliardi di fatturato e un utile industriale al netto della quota parte dei costi pluriennali (Ebit, intorno al 5%), in linea con quanto ti avevamo detto quasi due mesi fa. Allora le attese di mercato erano di un utile per azione di 12,91 euro nel 2023/24 e 13,56 euro nel 2024/25. Oggi sono di 14,07 euro nel 2023/24 e 14,88 euro nel 2024/25. Nella tabella alla pagina precedente sopra trovi i dati di oggi e quelli pubblicati circa due mesi fa. Come vedi, stando ai multipli il titolo è ancora correttamente valutato. Tuttavia, visto il cambiamento del momentum e la crescita di prezzo di oltre il 10%, il consiglio ora passa da acquista a mantieni.
Ldc nel n° 1513 e oggi |
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Numero | Momen-tum | Margine Ebit | Indici di convenienza | Qualità | |||
P/BV 23/24 | EV/EBITDA 23/24 | P/E 23/24 | P/E 24/25 | ||||
1513 | Positivo | 4,2%* | 0,9 | 3,4 | 8,9 | 8,5 | Media |
1521 | Neutro | 5,1%* | 1,09 | 3,4 | 9,2 | 8,7 | Buona |
Dati consensus degli analisti finanziari, fonte Refinitiv; * nel n° 1513 dato 2021/22 ora è dato 2022/23. Per ulteriori informazioni su cosa sono i multipli e su molto altro vedi anche www.altroconsumo.it/investi/lexicon. |
Per leggere la tabella
Margine Ebit: rapporto tra Ebit (utile prima di componenti finanziarie e tasse) e fatturato, è un indicatore della redditività di una società. P/BV: prezzo/patrimonio netto (price/book value in inglese). EV/Ebitda: rapporto tra il valore totale di una società (Enterprise Value: capitalizzazione borsistica + debito – liquidità in cassa) e la sua redditività misurata attraverso l’Ebitda (l’utile prima delle componenti finanziarie, tasse, svalutazioni, ammortamenti e accantonamenti). P/E: prezzo/utili (price/earning in inglese). Dettagli su come usare questi dati, momentum e qualità li trovi qui: www.altroconsumo.it/investi/fiscale-e-legale/metodologia/ultime-notizie/2021/05/come-valutiamo-le-azioni.
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