Cropenergies: plana e non decolla

Bioetanolo
Bioetanolo
Cropenergies (8,69 euro; Isin DE000A0LAUP1) a settembre ha annunciato investimenti di oltre 50 milioni di euro in una controllata per un impianto per la fornitura di energia a impatto climatico zero. Non è il primo annuncio di questo tipo: già a metà estate aveva annunciato un investimento di oltre 100 milioni nella controllata britannica Ensus UK sia per una nuova unità per la produzione di mangimi per animali ad alto contenuto proteico (in servizio dal 2025), sia per abbattere le emissioni di CO2. Notizia snobbata dal mercato perché il titolo ha continuato il processo di erosione del valore in corso da mesi dopo il picco oltre i 14 euro di gennaio.
Cropenergies produce etanolo rinnovabile con una capacità di 1,3 milioni di metri cubi di etanolo all'anno.
Mancano tre settimane per sapere come sono andati i primi 6 mesi dell’esercizio 2023/24 (chiude i conti il 28 febbraio), quindi i mercati sono rimasti alle notizie del 1° trimestre debole di cui ti abbiamo parlato nel n° 1519, e ai successivi aggiornamenti delle previsioni sul 2° trimestre che sarebbe stato poco brillante, con un calo di ricavi e Ebitda rispetto allo stesso periodo del 2022 in cui aveva ottenuto il miglior risultato di sempre, grazie a condizioni eccezionali.
L’Ebitda è l’utile “industriale” prima di spesare la quota parte dei costi pluriennali.
A motivare le attese sono i prezzi dell’etanolo tornati su livelli giudicati normali e il calo dei volumi di vendita per manutenzioni. Non c’è stata una modifica alle attese e, visti i multipli e la buona qualità dei bilanci, il titolo è su prezzi interessanti. Tuttavia, il momentum è negativo. Se a luglio avevamo detto che la buona qualità dei bilanci spingeva a ignorare questo dato (si era a ridosso della pubblicazione della trimestrale, quindi ci sarebbe voluto tempo per cambiare il momentum), dopo due mesi, a momentum sempre negativo, la prudenza si impone. In attesa dei dati al 1° semestre e previsioni aggiornate, il consiglio va da acquista a mantieni. n
Per calcolare il momentum consideriamo due periodi consecutivi di 3 mesi. Per ciascun periodo le azioni sono classificate come segue: 1/3 azioni con buone performance, 1/3 azioni con performance neutre, 1/3 azioni con performance negative. Quando un titolo presenta una buona performance in entrambi i periodi, riteniamo che abbia uno slancio positivo. Quando si colloca tra le peggiori performance in entrambi i periodi, riteniamo che abbia uno slancio negativo. In tutti gli altri casi si dice che il momentum è neutrale.
Ci attendiamo un utile di 0,9 euro per azione nel 2023/24 e 1,2 nel 2024/25. Il rapporto prezzo / utili è di 9,7 nel 2023/24 e 7,2 nel 2024/25, contro medie del settore raffinazione e vendita di petrolio e gas pari a 24,2 nel 2024 e 9,4 nel 2025. Il rapporto prezzo / valore contabile nel 2023/24 è di 0,9 contro 1,2 del settore.
Attendi, stiamo caricando il contenuto