Prezzo al momento dell’analisi (1/9/2023): 14,71 euro
Consiglio: mantieni
Nel 2° trimestre Repsol ha messo a segno dei buoni risultati, anche se il suo utile industriale è sceso del 62%. Le attività di esplorazione/produzione hanno pagato il calo dei prezzi degli idrocarburi (-31% per il petrolio e -55% per il gas nel trimestre), ma il gruppo ne ha attutito l’impatto aumentando la produzione (nuovi pozzi negli Usa, aumento della produzione in Norvegia...), tanto che ha potuto aumentare un po’ anche l’obiettivo di produzione di idrocarburi per tutto il 2023. Anche nella raffinazione e nella chimica i suoi profitti sono diminuiti, come pure nell’attività di trading. Tuttavia, grazie al bilancio solido, Repsol potrà acquistare azioni proprie e investire ancora nelle energie pulite. Il management ha, del resto, annunciato un aggiornamento della strategia a inizio 2024. Per il momento lasciamo invariate le nostre stime sull’utile per azione per il 2023 (a 3,4 euro) e per il 2024 (a 2,8 euro).