Prezzo al momento dell’analisi (1/9/2023): 1,5 euro
Consiglio: vendi
Se dall’1 al 30 agosto Saipem aveva registrato un +8,1%, l’ultimo giorno del mese ha rovinato il bilancio mensile. Il motivo è il collocamento di un prestito obbligazionario da 500 milioni che può esser rimborsato in azioni anziché in contanti. E dire che, per l’attività, agosto era stato più che positivo: a breve distanza di tempo sono stati annunciati contratti per 1,8 miliardi in Romania e Germania, per 1 miliardo in Libia e per 700 milioni in Congo e nel Golfo del Messico, proseguendo la tendenza positiva dei primi 6 mesi (nuovi ordini +58% sul 1° semestre 2022). Primo semestre che, tra l’altro, ha visto il gruppo tornare in utile (0,02 euro per azione) a fronte di perdite di 0,07 euro per azione nel 1° semestre 2022. Le modalità del prestito permettono di risparmiare sugli interessi rispetto a un “normale” bond, ma la possibile conversione aggiunge incertezza su un titolo che, comunque, giudichiamo caro.