Prezzo al momento dell’analisi (1/9/2023): 5,14 euro
Consiglio: mantieni
In un contesto non semplice sia per il ramo vita delle assicurazioni – la concorrenza dei rendimenti dei titoli di Stato è forte – sia per il ramo danni – vedi gli eventi catastrofali legati al maltempo – Unipol è riuscita comunque a difendersi nel corso del primo semestre dell’anno. Grazie all’acquisizione di alcuni fondi pensione, nel ramo vita ha chiuso il periodo con una raccolta in crescita di circa il 27% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre nel ramo danni, grazie anche al forte traino delle assicurazioni sanitarie di UniSalute, ha registrato una crescita della raccolta di circa il 4%. L’utile netto finale risulta in calo rispetto al primo semestre del 2022 per effetto di un maggiore impatto dei sinistri, ma soprattutto per il venir meno di poste positive non ricorrenti legate al consolidamento di Bper. I risultati sono stati alla fine sostanzialmente in linea con le attese e confermiamo il nostro consiglio sul titolo.