Prezzo al momento dell’analisi (6/10/2023): 5,07 euro
Consiglio: mantieni
Alla fine, bpost ha riconosciuto irregolarità in 3 contratti con lo Stato belga (per multe stradali, gestione dei conti bancari e targhe dei veicoli). Stanzierà, quindi, 75 milioni di euro per risarcirlo. È una cifra sotto le attese, ma non è definitiva: lo Stato belga non l’ha ancora approvata e dovranno pronunciarsi anche le Autorità europee (aiuti illegali da parte del Belgio?). Per l’impatto negativo sul risultato industriale 2023 della revisione al ribasso dei prezzi dei contratti incriminati, l’accantonamento annuo è stato ridotto a 10 milioni di euro (prima il gruppo lo stimava tra 25 e 50 milioni di euro), ma non è un importo definitivo: tutto dipenderà dalla posizione dello Stato belga. Per altre irregolarità (consegna di giornali) l’esame è ancora in corso. Nell’attesa, riduciamo le stime sull’utile per azione 2023 (da 0,65 a 0,40 euro), ma le alziamo leggermente per il 2024 (0,75 euro) e 2025 (0,80 euro).