La scommessa sulle corse: come va?

Racing Force
Racing Force
Racing Force (4,96 euro; Isin IT0005466963) è una società specializzata nella progettazione, produzione e vendita di sistemi e apparecchiature di sicurezza per il mondo dello sport automobilistico, quotata a Milano. Su questo titolo ti avevamo indicato una speculazione sul n° 1508.
Da allora la società ha comunicato i dati del primo semestre del 2023, mostrando ricavi in crescita del 10,8%. A fronte di ciò c’è, però, da segnalare un calo della redditività e un utile netto che ha registrato un -29,7% rispetto al primo semestre del 2022. Come mai? La società ha investito molto per sostenere la crescita nel settore degli sport motoristici, ma anche, e soprattutto, per diversificare maggiormente le sue attività. Si tratta, quindi, di costi necessari in una società che sta crescendo e che vuol rendere la sua struttura idonea e pronta alle opportunità future. In questo senso è positiva anche l’indicazione che arriva dall’indebitamento, che è passato in positivo grazie all’aumento di capitale dello scorso gennaio e alla liquidità generata nel primo semestre. Nel secondo semestre l’impatto dei maggiori costi di cui abbiamo parlato andrà diluendosi e dunque ci aspettiamo che anche la redditività possa tornare a migliorare. Considerando questo e i dati del primo semestre, ritocchiamo le nostre stime sull’utile per azione a 0,23 euro nel 2023 e a 0,30 euro nel 2024 – prima erano a 0,28 euro nel 2023 e 0,33 euro nel 2024. Con queste prospettive, tenendo conto del calo in Borsa ma anche con il taglio delle stime, il titolo viaggia su quotazioni che sono pressoché allineate, in termini di convenienza, a quelle del primo consiglio sul n° 1508. Per questo motivo, secondo noi oggi Racing Force vale ancora una scommessa – rientra quindi nel computo del 10% di investimenti speculativi extra-portafoglio.
Dal primo consiglio dato sul n° 1508 il titolo Racing Force ha perso l’8%, Borsa italiana ha messo su il 2% (dividendi compresi).
I prodotti venduti variano dai dispositivi di sicurezza per i piloti (ad esempio caschi, tute, guanti…) a quelli di sicurezza per le auto (sedili, cinture di sicurezza…) per finire con l’abbigliamento sportivo.
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