Prezzo di riferimento al momento dell'analisi (20/10/2023): 11,7 EUR
Consiglio: Vendi
Il 2023 è iniziato male (vedi n° 1509), è proseguito con dati al 1° semestre deludenti (vedi quanto pubblicato sul nostro sito il 17 agosto) e ora vede la pubblicazione dei dati di vendita dei primi 9 mesi che confermano un anno difficile: le vendite nette sono scese del 12% rispetto a un anno fa (-20,1% in Nord America, -11,6% in Giappone, -16,4% in Asia Pacifico, -3,1% in Centro e Sud America, +3,1% in Europa che pesa, però, per solo 1/4 del fatturato). La società giustifica la situazione con l’attenzione alla qualità delle vendite, la razionalizzazione delle reti distributive, nonché l'evoluzione dell'offerta e l'accelerazione della transizione verso il nuovo corso creativo. Per quanto l’ottimismo di queste parole ci paia troppo marcato, manteniamo attese più generose rispetto alla media del mercato: 0,25 euro di utile per azione nel 2023, 0,40 euro nel 2024, 0,55 euro nel 2025. Il titolo resta, però, caro anche dopo i recenti cali.