Brusco scivolone, oggi, per Telecom Italia (Isin IT0003497168), con una perdita che all’avvicinarsi della chiusura di Borsa oscilla intorno al 6%, portando il titolo a 0,258 euro dagli 0,274 di chiusura di venerdì 13 ottobre. Come ti avevamo già raccontato, entro la scadenza del 15 ottobre (cioè ieri) era attesa un’offerta di KKR su NetCo, la società in cui Telecom Italia intende far confluire la rete di trasmissione.
E l’offerta, in effetti, è arrivata, ma divisa in due:
- da un lato, l’offerta vincolante su NetCo (le attività di rete fissa di Tim, compresa FiberCop) con scadenza 8 novembre;
- dall’altro lato, un’offerta non vincolante su Sparkle (cavi sottomarini), in attesa di un’offerta vincolante nelle prossime 4/8 settimane, richiedendo un periodo di esclusiva fino al 20 dicembre.
Il motivo di questa “frammentazione” dell’offerta è la valenza strategica di Sparkle, tanto che potrebbe andare al 100% dal Ministero dell’Economia e Finanze (MEF), che comunque affiancherà KKR con una quota minoritaria in NetCo.
Tutto questo, però, ha portato di nuovo a un allungamento dei tempi (tra l’altro, anche l’offerta vincolante su NetCo prevede la possibilità di discutere ulteriori estensioni fino al 20 dicembre), portando così a prolungare la fase di incertezza sul futuro di Telecom (e dei suoi debiti). Per questo motivo, ribadiamo il nostro consiglio: limitati a mantenere il titolo, se già l’hai.