Prezzo di riferimento al momento dell’analisi (18/10/23): 78,26 Euro
Consiglio: mantieni
Il fatto che, dopo 3 anni di attesa, il bimekizumab possa venir commercializzato anche negli Usa rappresenta un’eccellente notizia e per UCB (Isin BE0003739530). Il mercato americano della psoriasi è, infatti, il più grande del mondo (si stima che nel 2030 rappresenterà 18 miliardi di dollari di vendite l’anno). E se le vendite del bimekizumab per questa indicazione terapeutica stanno già andando molto bene in Europa, Giappone e Canada, presto dovrebbero decollare anche negli Stati Uniti (lancio previsto entro un mese). In più, in tempi brevi, UCB potrà chiedere negli Usa la sua omologazione anche per altre due indicazioni terapeutiche (l’artrite psoriasica e la spondiloartrite assiale, per cui è stato già approvato in Europa) nonché per l’idrosadenite suppurativa (buoni risultati nell’ultima fase di test clinici). Secondo UCB, sommando tutte le indicazioni terapeutiche, entro il 2031 questo prodotto (Bimzelx il nome commerciale) dovrebbe raggiungere un picco di vendite globali di 4 miliardi di euro e compensare da solo le perdite dei brevetti del Vimpat e Cimzia, che hanno generato comunque il 51% delle sue vendite nel 1° semestre 2023. Le prospettive ora sono migliorate, il consiglio cambia da vendi a mantieni.