Prezzo al momento dell'analisi (13/11/2023): 16,08 euro
Ai prezzi attuali, l’azione è correttamente valutata.
Consiglio: mantieni
Nei primi 9 mesi dell’anno il produttore spagnolo di riso e pasta Ebro Foods (Isin ES0112501012) ha realizzato un utile netto di 0,9 euro per azione, in crescita del 60,9% annuo. È certamente un forte incremento, ma da relativizzare, perché lo scorso anno la società aveva registrato una perdita straordinaria di 0,13 euro per azione. Nel complesso, comunque, si tratta di dati incoraggianti, che mostrano il buon andamento dell'attività, soprattutto della divisione riso, che migliora sia i ricavi (+6,7%) sia i margini. Anche i maggiori investimenti di marketing nella divisione pasta hanno dato frutti, riuscendo ad arrestare il calo delle vendite, soprattutto nel segmento della pasta fresca che ha margini più elevati. Grazie anche a costi di produzione più contenuti (logistica, energia…), il margine industriale (rapporto tra utili industriali e fatturato) si è attestato al 16,1%, mentre il debito netto è stato ridotto del 23% rispetto a fine 2022 (a 3,8 euro per azione). Anche se la prudenza è ancora d’obbligo, il peggio potrebbe essere passato per il gruppo spagnolo.