Prezzo al momento dell’analisi (3/11/2023): 38,14 usd
Consiglio: mantieni
Intel ha chiuso il 3° trimestre con risultati sopra le attese: il calo del fatturato si è limitato all’8% e l’utile per azione è salito dell’11%. Nel trimestre in corso il fatturato dovrebbe aumentare per la prima volta in 2 anni (tra +4% e +11%) e il margine lordo (rapporto tra utili lordi e fatturato) salire al 46,5% dal 43,8% di un anno fa. Intel non ci sembra, però, ancora uscita dal tunnel, anche se non mancano segnali positivi. Nei processori per pc (56% del fatturato), il calo delle vendite si è limitato al 3% nel 3° trimestre, segno che la ripresa del mercato dei pc sembra finalmente iniziata. Il management non teme il rafforzamento della concorrenza: la produzione di altri chip potrebbe sostenere le sue attività di fonderia, che sono destinate a rappresentare una quota crescente della sua attività nei prossimi anni. Alziamo, quindi, le stime sull’utile per azione 2023 a 0,04 Usd e le confermiamo a 1,25 Usd per il 2024.