Prezzo al momento dell’analisi (3/11/2023): 3,58 euro
Consiglio: mantieni
Nei primi 9 mesi del 2023 Santander ha realizzato un utile per azione di 0,50 euro (+16%), grazie alla tradizionale attività bancaria (+13%), che ha più che compensato l’aumento dei costi operativi (+8%) e le maggiori perdite per crediti non rimborsati (+21%). L’attività è andata bene in Europa (+47%), con la Spagna in testa (+68%), mentre è arretrata in Brasile (-30%) e Usa (-42%). Visti i bei risultati, alziamo ancora le stime annuali sull’utile per azione (a 0,64 euro) e il dividendo per azione (a 0,16 euro). Malgrado il recupero, il titolo ha indicatori di convenienza non malvagi (scambiato circa 5 volte l’utile atteso, a meno del 60% del suo valore contabile e con un rendimento da dividendo di circa il 5% annuo lordo). In futuro, la diversificazione resterà cruciale, ma il contesto rischia di essere meno favorevole (il rallentamento economico e l’inflazione elevata potrebbero far salire le insolvenze).