Investire in azioni

Investire azioni
Investire azioni
Attraverso le azioni puoi acquisire una “fetta” di un’azienda: con 50 azioni Apple, per esempio, diventi, anche se per una piccolissima parte, un proprietario – azionista - della società. Come azionista, puoi guadagnare dal tuo investimento incassando i dividendi (se la società ne distribuisce), ma anche grazie all’eventuale rialzo del prezzo delle azioni, in particolare se si tratta di una società quotata. Ma come si determina il “giusto” prezzo delle azioni? In estrema sintesi, il prezzo di un’azione riflette il valore attribuito dal mercato alla società che le ha emesse. Più un’azienda “funziona” (cioè produce utili e cresce), più il prezzo delle sue azioni tenderà a crescere. Attenzione, però: stabilire il valore di un’azione non è semplice e ci sono diversi metodi per farlo. Noi, per esempio, analizziamo le informazioni presenti nei bilanci (che sono pubblici per le società quotate), ma valutiamo anche i rischi tenendo conto del settore in cui opera e la sua storia in Borsa.
L’abc dell’investimento in azioni
Il possesso di un’azione non garantisce un rendimento e tanto meno la restituzione del capitale investito, perché il suo valore dipende dalle sorti della società. Più questa andrà bene, più il suo prezzo in Borsa aumenterà, in caso contrario, il prezzo di Borsa può ridursi fino ad azzerarsi. Scegli perciò questo tipo di investimento solo se sei consapevole delle perdite potenziali e se sei disposto a accettarle; inoltre, per realizzare dei guadagni, i tempi possono essere lunghi. Un altro elemento fondamentale è la diversificazione: non devi concentrare tutto il tuo investimento su un unico titolo, ma scegliere azioni appartenenti a Paesi e settori diversi, in modo da ridurre il rischio complessivo del tuo portafoglio. Attenzione, però, a non incappare nell’errore opposto, cioè quello di spezzettare troppo i tuoi investimenti: le commissioni che la banca ti fa pagare per la compravendita rischiano di essere un po’ troppo onerose se l’importo investito è limitato. In quanto azionista, come ti abbiamo già accennato, guadagni, non solo rivendendo le azioni a un prezzo maggiore rispetto a quello di acquisto, ma anche incassando i dividendi eventualmente distribuiti. Ne hai diritto se sei in possesso delle azioni della società al momento in cui sono staccati, ti verranno poi pagati, per le società italiane, nei due giorni lavorativi successivi. Per acquistare delle azioni, devi avere un conto titoli nella tua banca. Se operi allo sportello devi recarti presso la tua filiale, oppure lo puoi fare da casa attraverso la piattaforma online della tua banca, indicando il nome dell’azione e quante acquistarne – il prezzo lo vedi sulla schermata che ti si apre quando inserisci l’ordine. Questo vale sia per le azioni italiane, sia per quelle estere, anche se il numero delle Borse straniere su cui puoi operare online varia da banca a banca. L’acquisto sarà immediato, e per venderle dovrai seguire la stessa procedura. Sia in fase di acquisto, sia in fase di vendita, la banca ti farà pagare delle commissioni. Tienine conto.
Il guadagno derivante dall’investimento in azioni è tassato al 26%; la banca ti fa da sostituto d’imposta, trattenendo direttamente le tasse nel momento in cui vendi. Anche sul dividendo paghi il 26%, che però si aggiunge, se hai acquistato azioni estere, alla tassazione prevista nel Paese in cui ha sede la società estera.
Attenzione ai cambi di consiglio
Ricordati di monitorare spesso l’andamento delle azioni che hai acquistato. Sul nostro sito trovi in tempo reale gli aggiornamenti sui cambi di strategia e di consiglio, mentre sulla rivista puoi leggerli a cadenza settimanale. Online trovi anche il grafico dell’andamento in Borsa di tutti i titoli che seguiamo.
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